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Il Pd insorge contro Tedesco

Il senatore del Pd Alberto Tedesco

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{{IMG_SX}}Non si placano le tensioni all'interno del Pd sulla vicenda Tedesco. La presidente del Partito, Rosi bindi, ha definito opportune le sue dimissioni. "La Bindi? Non sa niente della mia vicenda, parla a prescindere. Il suo moralismo mi fa orrore. E non da oggi. Sono vent'anni che la vedo invocare manette e galera con un livore indegno di una persona civile. Lei chiede le dimissioni a me? Ma si guardi intorno"! Le chieda al parlamentare più assenteista del mondo, Gagliano, che lei ha imposto in lista". Lo ha detto in un'intervista a "Repubblica" il senatore del Gruppo misto Alberto Tedesco. "Non mi suicido anche se qualcuno vorrebbe - aggiunge l'ex assessore pugliese alla Sanità -. Non farò come Jan Palach, non mi brucerò nella piazza davanti al Parlamento". Tedesco ribadisce inoltre che non si dimetterà dal Senato: "Se lo facessi - spiega al "Corriere della Sera" - darei ragione a chi crede che il parlamentare ha una funzione criminogena. Se dovessero dimettersi tutti quelli nelle mie condizioni, il Parlamento sarebbe desertificato. Basta con questa gogna". E aggiunge: "Mi farebbe piacere andare a trovare Papa in cella. Non so se sarebbe contento di vedere me, che sono libero, mentre lui non lo è. La carcerazione preventiva è intollerabile, roba da inquisizione. Sono sollevato per me ma - conclude Tedesco - sono molto rammaricato per il collega Papa". L'ATTACCO DI MIGLIAVACCA Fulmini sul senatore Alberto Tedesco anche dal coordinatore della segreteria del Partito Democratico Maurizio Migliavacca, dopo le sue parole sulla presidente dell'assemblea Pd Rosy Bindi che gli aveva suggerito le dimissioni da senatore. "Sono inaccettabili e sbagliate le parole utilizzate contro la nostra presidente Rosy Bindi dal senatore Tedesco in alcune interviste apparse sui quotidiani oggi. E' bene che il senatore Tedesco rifletta attentamente sul proprio comportamento", ha affermato Migliavacca. LA POSIZIONE DI ENRICO LETTA Duro attacco anche dal Vicesegretario del Pd Enrico Letta al senatore Alberto Tedesco, dopo le sue critiche alla presidente del partito Rosy Bindi e a quanti fra i democratici ne hanno chiesto le dimissioni da senatore dopo che l'aula di palazzo Madama ha respinto a scrutinio segreto la richiesta nei suoi confronti di arresti domicialiari che lui invece aveva chiesto di autorizzare. "Sono inopportune e inaccettabili nei toni e nella sostanza - ha affermato il numero due del Pd in una dichiarazione - le parole del senatore Tedesco espresse stamani sui più importanti giornali italiani. Difendo convintamente Rosy Bindi dagli attacchi contenuti nelle interviste di oggi, così come trovo fuori luogo le parole nei confronti di Debora Serracchiani.Ci si sarebbe aspettato che il senatore Tedesco, il giorno dopo del voto al Senato, pensasse ai danni pesanti che il Pd in questa vicenda ha già subito e si comportasse di conseguenza".

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