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"Alemanno farà la fine della Moratti"

Umberto Bossi

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Umberto Bossi è un fiume in piena. Parla della manovra economica, anche del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Comincia però da Alfonso Papa. «La Lega vuole votare per il suo arresto, penso che la Lega voterà per il suo arresto». Il leader del Carroccio a Podenzano alla festa della Lega ha annunciato così la volontà del suo partito sulla votazione in Aula per l'arresto di Alfonso Papa, indagato nella vicenda P4. Ma Bossi ha anche aggiunto: «Abbiamo lasciato passare la richiesta della sinistra, però qualche dubbio ce l'ho. Bisogna lasciare alla magistratura la possibilità di indagare ma mai manette senza aver fatto prima il processo. Bisogna stare attenti a scelte sbagliate». Poi il leader della Lega ha dato una stoccata a Gianni Alemanno: «Il sindaco di Roma non è mica cambiato: alle elezioni farà la fine della Moratti, venda un po' delle società che ha, perché il Nord dovrebbe dargli i soldi?». Bossi ha fatto riferimento ad una richiesta di finanziamento del Comune che il governo, grazie alla Lega, ha respinto. «La fortuna di Roma è il Papa che attira gente da tutto il mondo», ha concluso Bossi. Infine, il clima politico. «Questa settimana faceva caldo, 40 gradi fuori, ma anche 40 gradi all'interno della politica: è stato molto caldo, anche se Tremonti è un amico stavolta ci siamo scontrati molte volte. La manovra più o meno è passata, una brutta manovra arrivata quando sembrava che il mondo intero si fosse scatenato contro l'Italia». Il senatur ha spiegato che i mercati «temono un'altra situazione come la Grecia». E poi ha criticato l'Europa: «Gli irlandesi facevano padelle, la Grecia faceva poco, un po' come il nostro Sud» e per questo «i conti non si riescono a pagare».

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