segue dalla prima di MARIO SECHI Quel che non funziona Il Tempo lo ha messo nero su bianco: è una manovra depressiva, priva di tagli strutturali, una pioggia di gabelle senza prospettiva per la crescita economica.
E'proprio questo il problema dei problemi, il punto da cui parte tutto e sul quale si concentrano le attenzioni del mercato, degli speculatori buoni e cattivi: l'Italia è l'anello debole della catena che tiene insieme l'Euro. Attaccarla significa far ballare la rumba al Vecchio Continente, tedeschi compresi. Il problema è che a Berlino tutto questo lo capiranno solo quando sul campo sarà rimasto un numero impressionante di morti e di feriti. E' già accaduto con la Grecia. Tutti sapevano che Atene truccava i conti dello Stato. Ma quando si è deciso di intervenire era già troppo tardi. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il meeting europeo che oggi doveva decidere che fare con l'allegra brigata spendacciona di Atene è stato rinviato per mancanza di soluzioni. La Grecia potrebbe perfino fallire e l'Eurozona continuare ad esistere senza enormi problemi. Ma se casca l'Italia viene giù anche l'Europa. Quel che tutti stanno facendo finta di ignorare è che un debito come quello italiano non è gestibile se non c'è una cura-shock sulla spesa e una crescita superiore all'asfittico uno per cento al quale siamo inchiodati. Sembra di stare sulla nave di Linea d'Ombra. Nel romanzo di Conrad si racconta l'odissea di un giovane capitano che prende il comando di una nave il cui precedente capitano è morto pazzo. E' l'occasione della sua vita, ma la navigazione viene funestata prima dalle febbri tropicali poi dalla bonaccia. L'epidemia mette l'equipaggio fuori gioco. L'assenza di vento blocca il veliero come uno scoglio in mezzo all'oceano. Solo il capitano e il cuoco resistono. Alla fine, dopo due settimane, miracolosamente l'aria riprende a soffiare, la nave di moribondi giunge a Singapore, i malati vengono sbarcati, viene assunto un nuovo equipaggio, la nave riparte per un'altra avventura. No, non mi piace la metafora tremontiana del Titanic. Preferisco quella conradiana della Linea d'Ombra. All'Italia serve un nuovo equipaggio.