Chi sega la casta vince le elezioni
Ci prendono in giro «Tutti a lavorare! Sono assolutamente favorevole alla vostra meritevole iniziativa senza dimenticare, comunque, la fine ingloriosa che in passato hanno fatto altri referendum votati dagli italiani e ignorati o aggirati dai nostri parlamentari. per esempio quelli relativi al finanziamento pubblico ai partiti e sulla responsabilità civile dei magistrati. In campagna elettorale tante promesse poi disattese da destra e sinistra. In pratica, solo tante ruberie e zero considerazioni della volontà popolare e della democrazia di cui si riempiono tutti la bocca. Potrei continuare ma direi semplicemente delle ovvietà. Le delusioni sono continue e indigeste, e a pagare sono purtroppo sempre gli stessi. Basta!» Fausto Lanfranco Nessuno pensa ai giovani «L'Italia va alla sfascio e i politici di ogni colore come al solito parlano bene e razzolano male! Siamo stanchi di promesse mai mantenute! Nessuno pensa a noi giovani che rischiamo di non poter avere un futuro decente» Eleonora Sì alle aree metropolitane «Si applichi la legge sul decentramento amministrativo e la creazione delle aree metropolitane. Via le province» Riccardo Tutto sulle nostre spalle «Sono d'accordo per l'abolizione, sono solo spese sulle nostre spalle e non servono a nulla» Patrizia Trinti Istituzioni di facciata «Ente utile solo per occupare ricche poltrone (anzi, ricchissime) da gente votata alla politica ad ogni costo. È un Ente che gode di cospicui fondi da destinare anche nei concerti e nelle opere di facciata, come gli inviti e soggiorni ad attori stranieri con famiglie e amici al seguito (ma che ce frega ?) ai quali regalare oggetti molto costosi (ma perché?) per essere poi intervistati in un lauto banchetto presso locali ed edifici attrezzati. Tutta facciata, inutile e costosissima. Chiudiamo i rubinetti a questa gente. I Parlamentari e i Consiglieri comunali e municipali bastano e avanzano per le esigenze del Paese e delle realtà locali». Riccardo Marraffa Le buche ai Comuni «Non si capisce con i tempi che corrono come non abolire le Province. La Provincia è un insieme vuoto. Se il problema è chi deve sistemare le buche lo faranno i comuni» Antonio di Ioia Senza compromessi «Egregio direttore, la vostra iniziativa sta avendo un grande successo tra i lettori amici. Continuate cosi senza compromessi. Via anche il carrozzone mangia soldi del CNEL» Angelo Di Rito È solo l'inizio «Il Governo avrebbe già dovuto varare la legge. Spero che dopo questa iniziativa ne possano arrivare delle altre volte all'abolizione degli enti inutili, alla riduzione dei parlamentari e dei loro stipendi, e all'abolizione di TUTTE le auto blu» Mauro E chi ci lavora «Sono d'accordo con l'abolizione delle Province, a tutti quegli impiegati cosa gli facciamo fare?» Mario Ramunno Federalismo svizzero «Come entità amministrativa e politico-esecutiva in un buon federalismo sulla falsariga del federalismo SVIZZERO le province non ordialmente» Franco De Marco Il mio Msi era contrario «Aboliamo anche le Regioni. Ricordo che prima della loro nascita il mio caro vecchio Msi era contrario, aveva visto giusto: sono divenuti carrozzoni costosissimi. È chiaro che i dipendenti andranno assorbiti in altre amministrazioni, ma intanto risparmieremo sul costo di presidenti, assessori e consiglieri. Non possiamo essere solo noi cittadini a fare sacrifici» Giovanni Fonghini Cornuti e mazziati «Concordo per la abolizione delle Province e per il dimezzamento di tutte le indennità dei parlamentari. Dalle auto blu ora passeremo al noleggio con conducente blu, i cui costi svaniranno in qualche piega del bilancio: cornuti e mazziati. Esattamente come successo col finanziamento ai partiti, cambiato di nome e decuplicato. Vigilate, a Roma già si vedono NCC (noleggio con conducente), con auto da 80 90 mila euro» Alessandro Gallus Il coraggio di tagliare «Sono d'accordo all'abolizione delle Province e non solo anche le comunità montane devono essere tolte, sono enti inutili. Il governo deve avere il coraggio di tagliare gli stipendi a tutti i deputati e senatori e ridurre lo sperpero di denaro pubblico» Domenico La ricetta del risparmio «Desidero che vengano abolite Province e comunità montane, diminuite le remunerazioni di manager di enti e consorsi (tipo ferrovie dello stato ecc), accorpati per legge i comuni sotto i 5000 abitanti in distretti, ridotti i parlamentari, ridotto il loro stipendi e con regole di pensione dei normali lavoratori» Carlo Mancini