Tagliaprovince, adesso i lettori vogliono di più

Creare lavoro «Via le Province. Ridurre i costi della politica, tassare tutte le pensioni "over" e privilegi vari. Creare lavoro per gli over 50, anche part time per chi non gode di perfetta salute» Giovanna Frungillo Via corrotti e corruttori «Otre che via le Province dovrebbero andarsene via per sempre i corrotti e i malfattori politici, i loro vassalli, i loro parenti ed affini...ma tant'è ! Eduardo Vaccaro Accorpiamo i Comuni «Sono d’accordo, ma oltre a questo quesito proponiamo l’accorpamento dei comuni» Giancarlo Petrini Va fatto subito «Aderisco, senz’altro, all’iniziativa di chiudere le amministrazioni provinciali, ma non in 15 o 20 anni: al massimo entro un anno» Franco De Giovanni Le promesse si rispettano «Lodo la vostra iniziativa per abolire le Province. Tutta la classe politica, dico tutta, si sta squalificando. Le promesse bisogna mantenerle. Non è più tollerabile essere presi in giro. Alle prossime elezioni sono tentato di mettere scheda bianca» Mario Merlin Basta comunità montane «Non solo le Province ma tutti gli enti inutili che servono a foraggiare persone che non hanno mai lavorato, come ad esempio le comunità montane. In Valtellina in origine ne avevamo una sola a Sondrio ora ne abbiamo cinque per una popolazione di circa 180.000 abitanti» Pietro Lanzini Pesano i costi della politica «Sicuramente "via le province", ma in generale ridurre della metà il costo della politica che grava sul bilancio dello Stato ed allora non saranno più necessarie manovre finanziarie che in fin dei conti risultano solo e sempre a carico dei più poveri» Maria Raffaella Radegonda Paghiamo sempre noi «Aderisco all’iniziativa de Il Tempo di abolire enti inutili e costosi per politicanti pusillanimi e codardi, solo buoni ad impinguarsi le tasche di privileggi a spese dei cittadini contribuenti» Aldo Marazzi Niente truffe «Via subito ma niente truffe per nasconderle!» Gianluigi Oliva Ce la facciamo «Aderisco alla petizione. Raggiungere quota 50000 non è difficile» Aldo Patta Serve serietà «Aderisco entusiasticamente al progetto di abolizione delle Province! Prossimamente voterò per un partito che abbia nel suo programma tale intendimento. Ma seriamente, non come fece Berlusconi due anni or sono» Roberto Pellegrini Via il 50% dei politici «Suggerisco di eliminare anche il 50% degli amministratori “politici”, dalla Camera al Senato, alle Regioni ai Comuni, oltre agli Enti inutili come le Comunità Montane e via dicendo» Antonio Coppetta Ve la faremo pagare  «Sono da sempre un lettore de Il Tempo,da quando era diretto da Gianni Letta e convinto sostenitore del centrodestra. Ma come diceva Totò, "ogni limite ha una pazienza" per cui: basta con le Province, basta con le case a sbafo (Tremonti-Scajola-D’Alema), basta con le donnine di Berlusconi, basta con i privilegi di tutti sia di quelli di destra che di sinistra, basta con i furbetti senza quartiere, ma con le barche e senza coscienza, basta con una classe politica marcia e maleodorante, basta con i politici di professione, basta con le manovre che colpiscono sepre le stesse persone. In una parola: non prendeteci più per il culo. La misura è colma e prima o poi ve la faremo pagare» Carmine Presutti Stanchi di prendere schiaffi «Siamo stanchi di prendere schiaffi sia da una Destra bugiarda, sia da una Sinistra demagogica, sia da un Centro velleitario. Attendiamo la nascita di un Comitato civico nazionale per il non-voto» Carlo Buffoni Annunziata Perrozzi Ora decidiamo noi  «Aderisco con entusiasmo e speranza: cassare le Province in quanto Enti inutili e non solo per economizzare. La Casta non decide? Facciamolo noi!» Gianni Canè Referendum indispensabile «Ora basta! Il governo ( e le opposizioni) non stanno facendo nulla! È una vergogna...stanno aumentando i poveri e buona parte della media borghesia sprofonda, malinconicamente, verso il proletariato. Non si può più sopportare questo esercito di “onorevoli” da quelli europei ai nazionali,regionali comunali e circoscrizionali. Troppe gole profonde ed affamate da soddisfare...basta...cominciamo ad abolire le Province e poi referendum per le doppie/triple pensioni, numero Regioni e parlamentari. È proprio vero solo un voto referendario plebiscitario (anche se ricordo quello sul finanziamento ai partiti come andò a finire) può dare la scossa al Paese (questo è diventato la magnifica Italia!?).. la pazienza è ormai finita» Luciano Adamo Basta raccomandati «Enti inutili e costosi, non servono a niente se non come ricettacolo di raccomandati» Fausto Brentaro E noi paghiamo «Sarebbe una grande vittoria unitamente alla riduzione dei parlamentari, consiglieri regionali e comunali, per non parlare degli sprechi delle pensioni a vita a tutti gli ex parlamentari anche per uno sputo di mandato: l’italiano soffre e loro godono» Ingegner De Rossi Via le Comunità montane «Sono d’accordo per l’abolizione di Province e comunità montane. Sono anche d’accordo per l’abolizione dei comuni con abitanti inferiore ai 1000 abitanti. Ma subito» Antonio Cordigliola Adesso tocca al popolo «Tutti adirati! Con chiunque parli sono tutti adirati con la classe politica che per l’ennesima volta ci ha preso in giro non abolendo le Province e qualche loro privilegio. È il momento di reagire, se andiamo avanti così (indipendentemente dalla classe politica) arriverà il giorno che il popolo italiano si ribellerà ed allora sì che toglieremo loro tutti i privilegi» Silvano Curti Fermiamo la cricca «Non bisogna fermarsi alle Province. Non molto tempo fa si dibatteva anche dell’inutilità, per come è formato ora, del Senato della Repubblica. Ricordiamo anche gli altri costi diretti ed indiretti di questa "cricca" di politici o per meglio dire faccendieri che hanno trovato una più che semplice via per arricchire la propria genia. È forse arrivato veramente il momento, prima dei forconi, di far capire a questi che dovrebbero essere al nostro servizio e non viceversa, che è arrivato il momento delle scelte. È arrivato il momento di ricordare a questi figuri come alcuni loro predecessori, un Presidente della Repubblica, trovandosi ad andare all’estero per perorare la nostra causa dopo gli sconquassi del secondo conflitto mondiale, si presentasse con un cappotto rivoltato. Altra gente, giganti, titani nei confronti di questi ignobili nanerottoli presuntuosi» Guido Lascino stare le pensioni «Concordo. Eliminare (e non cambiare nome, come di solito fanno) le Province e relative spese inutili. Ridurre i parlamentari come promesso da anni. Eliminare la vergognosa proposta di non adeguare le pensioni all’inflazione. Tenuto anche conto che, già nei decorsi anni, l’adeguamento avveniva in modo ridotto» Sebastiano Bramante Non sarà sufficiente  «Sono favorevole all’abolizione delle Province, anche se il provvedimento non sarà sufficiente» Orlando Di Donato I pensionati ringraziano «Dobbiamo anche togliere tutti i privilegi cominciando dai Signori deputati e tutte le alte cariche dello Stato che prendono stipendi e pensioni favolose, che dopo la loro dipartita da questo mondo vanno alle mogli e ai figli fino ai 18 anni. Comunque ringrazio a nome di un mio amico che ha una pensione bassa di 678,74 euro lo Stato che gli ha dato con la pensione del mese di luglio la somma aggiuntiva di 504 euro con trattenute che fanno 469,26 pare a una somma mensile di 39,10, pari a tre caffè con cornetto al bar. Grazie allo Stato che provvede ai piu indigenti. Grazie al giornale Il Tempo che finalmente si occupa di pensare a che veramente ne ha bisogno» Alberto Piendibene Diano l’esempio «Voglino, lor signori governanti, cominciare a dare a noi governati e non supini sudditi l’esempio del buon padre di famiglia. (Ma lo sapranno che cosa vuol dire?)» Roberto Bizzocchi In Sardegna da tre a otto  «Vivo in Sardegna e, invece della moltiplicazione del pane e dei pesci, ho visto moltiplicarsi le Province: da tre a otto. Oggi desidero una sola cosa passare da otto a zero Province. E, un desiderio impossibile?» Michele Dore Comuni da 30mila anime «Oltre ad abolire le Province si deve ridurre l’abnorme numero di Comuni, in Italia più di 8000, molti dei quali contano meno di mille di abitanti! Un Comune non può avere meno di trenta/cinquantamila cittadini» Roberto Battisti Non basta una sfoltita «A mio giudizio, elettore di centrodestra, il voto favorevole del Pd avrebbe costretto Pdl e Lega ad iniziare un cammino verso approfondite consultazioni, dando vita ad una riforma dell’intero quadro istituzionale di cui sicuramente c’è bisogno, come affermano tutti. Non si tratta di dare una ipocrita sfoltita come avvenuto per le comunità montane (ah! la paura dell’impopolarità), ma di metter mano ad un assetto istituzionale che costi di meno e renda di più. Consultando un elenco telefonico di Taranto risulta che l’Amministrazione Provinciale elenca strutture quasi fosse un ministero» Bruno Tonni Promesse di Pulcinella «È ora di cominciare a togliere i fannulloni che guadagnano i soldi di noi contribuenti. Le promesse dei politici sono come quelle di pulcinella (quando sono state istituite le Regioni non dovevano essere abolite le province?)» Luciano Gentili I sacrifici li facciano loro «Con piacere aderisco alla vostra iniziativa, stufo di tutti i privlegi dei nostri politici, se dobbiamo fare sacrifici, sara bene che comincino a fare la loro parte, altrimenti vadano a casa» Firminio Piddiu Ricetta anticrisi «Sono d’accordo sulla abolizione delle provincie. Ma, come cittadino, sarei oltremodo soddisfatto se la politica, per contenere le spese, riducesse gli stipendi ai parlamentari almeno di un 30%, abolisse tutte le agevolazioni ad essi concesse, riducesse gli stipendi ed il numero degli stessi erogati ai commessi, eliminasse le pensioni ai parlamentari, eliminasse tutti i privilegi ai senatori a vita pensioni comprese, eliminasse la possibilità da parte del Presidente della Repubblica, di nominare Senatori a vita (non abbiamo necessità di questi matusalemme)» Sergio Mencaglia Servono solo agli amici «Concordo appieno con l’abolizione delle Province in quanto sono convinta che non hanno altra funzione che quella della sistemazione di parenti e amici dei politicanti di turno! Se penso che in Sardegna da tre Province siamo arrivati a otto istituti magna magna mi si rivolta lo stomaco» Piechottka Elke Voto di scambio assicurato «Basta con gli sprechi di denaro pubblico per la politica. Molta gente è stata assunta dalle Province con lo scambio voto. Perché il Pd si è astenuto o ha votato contro l’abolizione delle province?» Gianfranco Gagliardo Via gli sprechi per ripartire «Aderisco alla vostra iniziativa. Basta sprechi in modo di poter abbassare le tasse e poter far spendere i cittadini. Così si rimette in moto l’economia italiana» Mauro Canclini Tagliare per risparmiare «Dimezziamo gli emolumenti di tutti i politici e il numero degli stessi, dei dirigenti e manager pubblici. Bisogna abolire i vitalizi dei parlamentari e dei regionali perché anticostituzionali: fare attività politica non è un lavoro, ma una missione volta al bene comune. E perché continuare a tenere in vita gli Enti inutili e la pletora di commissioni?» Gianna Di Credico