Dolore e gratitudine della politica per il caporal maggiore Marchini

"Esprimiamo il nostro dolore per la perdita del caporal maggiore Roberto Marchini in Afghanistan e siamo vicini alla sua famiglia". Con queste parole il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, esprime - in una nota - il suo cordoglio per la perdita del militare italiano. "Rinnoviamo ancora - prosegue il premier - ai militari italiani impegnati in tutte le missioni di pace la gratitudine del Paese". Alla dichiarazione del premier si aggiunge il cordoglio unanime di partiti e istituzioni per un'altra morte in Afghanistan, dove stamattina il primo caporal maggiore Roberto Marchini è rimasto ucciso in un'esplosione nell'area di Bakwa, nella parte meridionale dell'ovest del Paese. Marchini, originario del Viterbese, era dell'Ottavo reggimento Genio Folgore di stanza a Legnago. Con lui sale a 40 il bilancio delle vittime italiane. "Circostanza tristissima" dice il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che esprime "la gratitudine e il profondo cordoglio del Paese". Una nuova vittima a fronte della quale l'Idv chiede una riflessione sulla missione in Afghanistan. Cordoglio anche dal il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, da Pdl e Lega, con i capigruppo di Camera e Senato Marco Reguzzoni e Federico Bricolo. Nel Carroccio c'è anche chi torna a chiedere a breve un ritiro, "portiamo i nostri ragazzi a casa il prima possibile" dice Stefano Stefani, Presidente della Commissione Esteri, "questo è uno stillicidio". Bisogna "mettere fine il più presto possibile a questa inutile strage" dichiara Luca Zaia, Governatore leghista del Veneto.   Solidarietà e cordoglio dal Pd con la capogruppo al Senato Anna Finocchiaro e il Presidente del Copasir Massimo D'Alema, dall'Udc con Lorenzo Cesa che chiede non vi siano "strumentalizzazioni" perché quello in Afghanistan è un impegno "gravoso ma fondamentale". Ma l'Idv, con il capogruppo Massimo Donadi, chiede "una riflessione" sulla missione e invita il Governo, con il ministro La Russa, a riferire in Parlamento. Solidarietà e cordoglio dal Presidente del Senato, Renato Schifani: la morte di Marchini "è un ennesimo crimine contro i militari italiani, un sacrificio che non deve essere dimenticato e che merita il più alto rispetto da parte delle Istituzioni e di tutti i cittadini". "Grande dolore e apprensione per l'intensificarsi delle azioni terroristiche contro le forze internazionali impegnate a garantire la pace e la sicurezza alle popolazioni afghane" da parte del Presidente della Camera Gianfranco Fini, che esprime il suo cordoglio alla famiglia di Marchini.