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Tagliaprovince, il referendum si avvicina

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Saper andare contro «È ora che questi signori (di destra, sinistra e centro) la piantino di salvaguardare solo i loro interessi. C'è un Paese che rischia il tracollo con gli attacchi dissennati dei grandi centri affaristici internazionali e questi litigano da una parte e dall'altra. E chi paga? Sempre pantalone! Sembra che tutti i mali dell'Italia siano solo e soltanto i dipendenti pubblici ed i pensionati, mentre i "ladroni" continuano a sguazzare nei loro malaffari. Sono felice che il "mio" giornale sia libero e non abbia timore di schierarsi anche "contro" la propria parte politica dando voce a chi non ne può proprio più della "malapolitica"» Alessandro Cavanna Possiamo fare tanto «Aderisco di buon gradoalla V. iniziativa. Prendetene altre, analoghe, e vi supporteremo sempre» Mario Nizza Sanguisughe «È ora di dire basta alla casta di sanguisughe. Le province sono inutili e dannose per le casse dello stato. Vanno abolite subito!» Orfeo Basta regali ai politici «Via! Non solo le province, ma anche tutte le auto di servizio, vantaggi e regalini ai politici» Leonardo Andava fatto negli anni '70 «Dovevano essere già abolite negli anni Settanta, subito dopo le prime elezioni regionali. Sono enti assolutamente inutili e spreconi» Ugo Pilia Dimezziamo i parlamentari «Anche i costi dei privilegiati politici e boiardi di stato da subito con riduzione del numero» Romano Baldi In Sardegna ne abbiamo 8  «Aderisco alla vostra iniziativa. Via le province. In Sardegna ne abbiamo scandalosamente otto» Maria Giovanna Cugia Rivoluzione «Siamo l'unico paese del Nord Africa che non ha fatto la rivoluzione!» Maria Cristina Salvatori Accorparle alle Regioni «Sono d'accordo: noi cittadini le stiamo pagando troppo. Le accorpassero al minimo in qualche ufficio regionale» Angelo Marini Meglio non votare più «Nel nuovo ordinamento che si è venuto a creare con il sistema di deleghe alle regioni e ai comuni, rappresentano un inutile duplicazione e un peso economico che è giusto togliere. In merito poi ai provvedimenti governativi in materia di pensioni, esprimo tutto il mio sdegno non solo per il furto sul piano economico perpetrato a danno delle tasche di quella fascia di popolazione più tartassata, ma anche perché questi provvedimenti offendono la dignità e l'intelligenza di ogni persona. Sì perché lasciando ancora una volta intatti tutti i privilegi della casta, si conferma una antica abitudine: a pagare deve essere solo il popolo perché è il che ci sono i numeri per fare cassa. È ora di dire basta! se non c'è un cambio di rotta meglio non andare a votare più» Francesco Di Giorgio Ripescheranno le Contee «Sull'onda della protesta popolare, aboliranno sì le Province, ma le sostiyuiranno con le contee. Con voto bipartisan, ovviamente» Marco Masini Un incavolato  «Penso che il Pdl votando contro e il Pd astenendosi abbiano fatto una figura vergognosa. Sono sempre pronti a rimproversi a vicenda ma quando si tratta di salvare il cadreghino si ritrovano appassionatamente insieme. E poi dicono che il popolo si è allontanato dalla politica. Bugiardi e ipocriti. Gli italiani sono fin troppo bravi a pagare le tasse e a manifestare il loro dissenso soltanto non andando a votare. Ma si rendono conto questi nostri onorabili rappresentanti quanto ci costano? Caro direttore lei partecipa spesso ai dibattiti tv. Si faccia nostro portavoce. Ripeta sempre queste cose ai vari politici perché non ne possiamo più. Un incavolato» Dino Cilli Già ci ha spolpato Prodi «Direttore, mi complimento con Lei per l'analisi chiarissima che ha fatto nei giorni passati sul Tempo, esortando tutti a farsi sentire inviando una mail. Ebbene oltre a questo, desidero complimentarmi anche per l'editoriale, nel quale mi ritrovo completamente. Diciamo alla casta che è giunto il momento di cedere, prima che sia troppo tardi. Diano l'esempio, perché noi non li voteremo più. Non possono essere ancora i pensionati a pagare per tutti. Già ci ha spolpato Prodi, se siamo uguali a loro, come ci salveremo? E soprattutto chi salverà l'Italia?» Benito Di Caterino Anni di promesse «Sono anni che in campagna elettorale ci promettono di abolire le Province. Questi politici sono i più inadeguati d'Europa» Marina Gelmi Serve la spinta del popolo  «Aderisco in modo assoluto alla vostra iniziativa, anzi mi metto a completa disposizione per tutte quelle iniziative che intraprenderete, tendenti a trasformare questo nostro martoriato Paese in un paese di gente onesta, anche per forza, attraverso proposte di legge di iniziativa popolare. È la prima volta che un quotidiano assume un'iniziativa del genere. Complimenti Direttore» Franco Taruggi Via gli enti inutili «Via le provincie, le comunità montane in riva al mare, i forestali calabresi, gli enti inutili i parlamentari in eccesso, ecc». Enzo Barbarella Bastano Regioni e Comuni «Le competenze delle Province possono essere assegnate a Regioni e Comuni. Sempreché siano utili. Le altre possono essere tranquillamente soppresse,insieme agli sprechi che rappresentano» Fabio Frezza Tagliare dalla testa «È ora di dire basta con gli sprechi di ogni tipo, bisogna tagliare dalla "testa" e non da chi lavora onestamente per un misero stipendio mensile» Stefano Di Marco Non voto più «Non soltanto "tagliaprovince", cui sono favorevole, ma tutto ciò che è possibile sottoporre a referendum, sperando che le decisioni referendarie non siano sovvertite. Il Governo ha poco tempo a disposizione e naviga in acque poco rassicuranti, considerate le passate “procelle finiane". Se il Pdl e la Lega non si attivano subito, addio Casa Liberale. Personalmente non andrò più a votare. Subirò le crisi che scoppieranno nel Paese per i tanti sinistri galli che forse andranno a cantare nel pollaio governativo prossimo. In ogni caso, per non tradire il mio Paese, continuerò a spendere la mia pensione in Italia. Non me ne andrò, come qualche "sinistro" cantante filosofo minacciò di fare se avesse vinto un candidato del centrodestra» Francesco Narni Mancinelli  

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