Di Pietro: già raccolte 5mila firme per l'abolizione delle Province
"La pre-raccolta di firme per l'abolizione delle province, partita venerdì online sul sito dell'Italia dei valori.it, ha già superato la quota di 5.000 adesioni", annuncia Antonio Di Pietro sul suo profilo di Facebook. "È il 10% delle firme necessarie per la legge di iniziativa popolare che lanceremo da settembre. Un ottimo segnale: il rinnovamento della politica passa per l'abbattimento degli sprechi e l'annullamento dei privilegi della casta", conclude Di Pietro. DA TRE A SETTE MILIARDI DI RISPARMIO "Il tema della riduzione dei costi della politica e del ridisegno dell'architettura dello Stato è troppo importante per ridurlo ad una misera disputa estiva tra Idv e Pd - scrivono su L'Unità i capigruppo idv al Senato e alla Camera Felice Belisario e Massimo Donadi - A favore dell'abolizione delle province si sono espressi, oltre all'Idv, mezzo Pd, l'intero Terzo polo, Sel, Confindustria, la Confesercenti, Cisl e Uil e non ci pare che possano essere liquidati tutti come imbroglioni". "L'abbiamo detto e lo ripetiamo: le province sono un ente totalmente inutile e vanno abolite - proseguono - Se ne parla da 40 anni e non lo si fa perché sono un grande strumento di potere per i partiti ed uno stipendificio per migliaia di persone di apparato. La loro abolizione porterebbe risparmi per almeno 3 miliardi di euro (Confesercenti si spinge a parlare di 7). E i tagli non sarebbero, se non in minima parte, i costi degli organi politici (giunte e consigli) che il Tesoro quantifica in 200 milioni di euro l'anno. I veri risparmi verranno dalla progressiva eliminazione dei 5 miliardi di spesa intermedia delle province: composti dai costi dei servizi e delle strutture di sostegno all'attività degli organi politici. Lo stesso personale, oggi uno smisurato esercito di 60 mila dipendenti, andrà trasferito agli enti cui verranno assegnate le funzioni ma, nel corso degli anni, gli esuberi rientreranno con i progressivi pensionamenti, anche incentivando forme di prepensionamento. Il che, a regime, porterà altri 2 miliardi di euro di risparmio". "Qualcuno ritiene che le funzioni delle province siano insostituibili. Frottole", concludono Donadi e Belisario.