Lodo Mondadori, Marina Berlusconi: "Ennesima aggressione a mio padre"
E' una sentenza che "rappresenta l'ennesimo scandaloso episodio di una forsennata aggressione che viene portata avanti da anni contro mio padre, con tutti i mezzi e su tutti i fronti, compreso quello imprenditoriale ed economico". Così' Marina Berlusconi commenta la decisione dei giudici della seconda corte d'appello civile di Milano che hanno condannato Fininvest a risarcire Cir per 560 milioni. RICORSO IN CASSAZIONE Il presidente Fininvest annuncia ricorso in Cassazione contro la sentenza d'appello sul "Lodo Mondadori". "Anche di fronte ad un quadro così paradossale e inquietante - dice - non ci lasciamo però intimorire. Gia' in queste ore i nostri legali cominceranno a studiare il ricorso in Cassazione. Siamo certi di essere assolutamente nel giusto, dobbiamo credere che le nostre ragioni verranno alla fine riconosciute. Verità e giustizia non potranno continuare ad essere calpestate e piegate a logiche inaccettabili e indegne di un Paese civile". "AMARA SCONFITTA PER LA GIUSTIZIA" "E' una sentenza che sgomenta e lascia senza parole". Ha poi sottolineato la presidente Fininvest. "La Fininvest, che ha sempre operato nella piuùassoluta correttezza viene colpita in modo inaudito, strumentale e totalmente ingiusto. E il parzialissimo ridimensionamento della sanzione rispetto al giudizio di primo grado nulla naturalmente toglie alla incredibile gravità del verdetto. Neppure un euro è dovuto da parte nostra, siamo di fronte ad un esproprio che non trova alcun fondamento nella realtà dei fatti ne' nelle regole del diritto. Ma questa è una sentenza che suona anche come un'amara sconfitta per la giustizia, per quanti continuano a credere che esista, che debba esistere, una giustizia imparziale e giusta. E' indiscutibile che questo attacco abbia come principali protagonisti una parte della magistratura (e della magistratura milanese in particolare) e il gruppo editoriale che fa capo a Carlo De Benedetti. E adesso - prosegue la nota - con un verdetto che nega l'evidenza emesso dalla magistratura milanese, la Fininvest viene condannata a versare una somma spropositata proprio al gruppo De Benedetti. Una somma addirittura doppia rispetto al valore della nostra partecipazione in Mondadori".