La protesta continua Ecco il tagliaprovince

Nonservono nulla. E non solo anche per riduzione parlamentare e stipendi BRAVI ANDATE AVANTI I REFERENDUM SARANNO UN SUCCESSO». Via con i banchetti «Banchetti davanti alla Galleria Sordi subito, le 500.000 firme previste arriverebbero in 2 mesi o anche meno!». È la battaglia dei liberali «Caro direttore, fatelo! Io propongo di far esporre in tutte le edicole una locandina con il quesito referendario, anzi con i quesiti referendari. ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI. La pubblicità per il nostro giornale, sarebbe enorme. Forza direttore, i veri liberali possono vincere questa battaglia, senza consegnare il Paese a Bersani, Di Pietro e Vendola». E le comunità montane? «Aboliamo pure i Bacini imbriferi montani e le comunità di valle». Via anche prefetture e auto blu «Direi anche di abolire le prefetture e tutte le auto blu (tranne che per le piu alte cariche) e liberalizzare tutte le professioni (deve guadagnare di piu chi è piu bravo non chi non ha concorrenza)!». Via al tam tam su internet «Allora FATELO!!!! Tam tam su internet e facebook e chi più ne ha più ne metta! Il popolo è con voi ma non ci deludete con false promesse giusto per farvi pubblicità, abbiamo bisogno di gente che parla meno e agisca!». Accorpiamo tutto «Via le Province, ma anche le regioni ed i comuni. Uniamo quest'ultimi in gruppi chiamati DIPARTIMENTI con una sola giunta un presidente ed un parlamentino composto da rappresentanti dei comuni». Complimenti/1 «Splendida inziativa, PER FAVORE ANDATE AVANTI!». Sì al referendum «Sarebbe ora! Sono d'accordo per la proposta di referendum. Raccogliamo le firme! Basta sprechi e sperperi dei soldi dei contribuenti. Un direttore generale(che cosa dirige?) percepisce 150.000 euro l'anno, alla faccia di chi lavora per portare a casa 1.100 euro al mese!». Svegliamo Pdl e Lega «Iniziativa assolutamente azzeccata questa del REFERENDUM. Mi associo con entusiasmo. È l'unica strada per smuovere questi c....oni di Pdl e Lega che predicano bene e razzolano come e peggio della Sinistra. Diversamente rimane solo la sommossa popolare contro la casta». Complimenti/2 «Ottima iniziativa, organizzare subito una raccolta firme pro referendum». È la fine del Pdl «Bye bye Pdl sulla sponda del fiume conterò il numero dei tuoi cadaveri passare». Non perdiamo altro tempo «Se si chiede un referendum si perde solo altro tempo. Ma quand'è che li "arrocchiamo" tutti dentro il Palazzo e non li facciamo uscire fino a quando non fanno le Leggi che chiediamo noi. Chiusi dentro fino allo sfinimento. Ma non siamo noi POPOLO che dovremmo comandarli?» Berlusconi ci ha deluso «Invece di ridimensionare gli odiosi privilegi della classe politica, il cumulo delle pensioni d'oro e tassare più equamente le grandi Coop (qualche punto in più valgono quanto l'intera manovra) e privatizzare i carrozzoni (Rai, Eni, ecc) con quest'ultima manovra finanziaria il governo Berlusconi, va a colpire la classe media di lavoratori e pensionati che lo sostiene un geniale suicidio politico. Nella mia famiglia non lo voterà più nessuno». E io continuo a fare conti «Condivido ogni singola parola scritta dai cittadini prima di me, sono una vergogna, la politica è una vergogna. Io auspico che tutti noi prendiamo coscienza che ci stanno prendendo in giro perché io devo fare i conti per pagare il mutuo e loro fra poco partiranno in vancanza in barca o in qualche luogo chic e io quando tornerò avrò sempre il mio bel foglietto con la matita per far quadrare i conti e mantenere la mia famiglia. Non votare, disertare le urne sarebbe il segnale di un popolo che democraticamente chiede un cambiamento radicale. Io sono il primo, chi si unisce a me?». Delusione «Caro Berlusconi, proprio perché ti ho sempre amato e ti ho sempre difeso ora ti odio. Hai buttato la maschera anche tu! Basta!». Che vergogna «Che vergogna: prima hanno tolto le pensioni ai nostri figli ed ora cominciano a divorare quelle dei pensionati che hanno figli che non trovano lavoro. Basta con questa gente che non è capace di toccare nulla dello sfascio esistente». Ci hanno messo le mani in tasca «Caro Direttore, ti esprimo la mia totale solidarietà per la battaglia che stai conducendo in questi giorni. Berlusconi che ho sempre difeso quasta volta ha compiuto un atto grave e vile sbugiardando se stesso. Sa mettere solo le mani nelle tasche dei ceti popolari che faticano non poco ad andare avanti. Riducesse il debito pubblico vendendo beni dello Stato; abolisse i privilegi dei fannulloni che si orgiano intorno alla politica; mettesse le tasse sulle barche degli evasori. Tremonti sarà anche bravo a districarsi con i numeri ma è al servizio delle caste privilegiate che stanno distruggendo le famiglie». La mia firma è pronta «È pronta la mia firma per l'abolizione delle Province. Perché Il Tempo non si fa promotore dell'iniziativa referendaria? Ed anche per il voto al centro destra: se non cambia rotta di 360 gradi il mio voto è seriamente compromesso per la prossima tornata elettorale». Ditemi dove e quando «Concordo pienamente con il Direttore. Per favore diteci dove possiamo depositare le nostre firme per un referendum, saremo tantissimi. Presidente Berlusconi, il l'ho sempre difesa contro tutto e contro tutti. Ora non ho più armi per farlo. Che tristezza». Sembra di essere tornati a Visco «Mi sembra di essere tornato ai tempi di Visco e Prodi e concordo in pieno con l'articolo del direttore Sechi». Almeno dimezziamole «Tra abolire le Province e lasciarle, sarebbe preferibile dimezzarle. Dal 1861 ad oggi sono raddoppiate. La Provincia Autonoma di Bolzano funziona bene. Prendiamo la Campania, abolendo la Provincia di Salerno, la Regione Campania da Napoli farebbe funzionare meglio il salernitano? Dovrebbero organizzarsi in modo diverso con decentramenti». Delusi da una Destra illiberale «Direttore Sechi, tutti ci siamo illusi per una destra liberale, una destra che liberalizzasse il mercato eliminandi i balzelli delle varie licenze. Voglio aprire una farmacia, un tabacchino, un'edicola, guidare un taxi e potrei continuare all'infinito. No non te lo consentono, bisogna avere la licenza amministrativa. Una destra veramente liberale dovrebbe pensare che questa licenza la dà il mercato, sei bravo resti aperto, non sei bravo chiusi. Tanto semplice, invece no. Berlusconi sta dimostrando che della fantomatica LIBERTÀ a lui non interessa nulla, e inizio a pensare che il suo ingresso in politica ha avuto solo ed esclusivamente scopi personali. Hanno fatto una manovra che neanche la peggiore Sinistra avrebbe pututo immaginare. Altro che "non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani", gli stanno rubando direttamente il portafoglio ed i risparmi in banca». Troppo potere al primo della classe «Condivido ogni parola e anche il tono... Non so se ci sentiamo più frustrati, rassegnati o impotenti. Questa manovra in realtà è frutto o di incompetenza, o di perfidia... La crisi e le agenzie di rating hanno dato un potere immenso allo spocchioso primo della classe. Comunque grazie Silvio, hai fatto del tuo meglio, non sempre si può vincere».