In Abruzzo quasi 6 milioni di euro per pagare i contributi agli ex
Dalsettembre 2010 è in vigore una legge, la numero 40, che ha ridotto le indennità dei consiglieri del 10% e modificato radicalmente le modalità di accesso al diritto al vitalizio. La spesa annua per gli assegni vitalizi è di 5.713.843,54 euro, il 12 per cento in meno rispetto all'epoca precedente alla riforma, 320.048,24 la spesa mensile. Gli assegni più ricchi vanno all'ex presidente della Giunta regionale, Vincenzo Del Colle (4.377,77), e l'ex presidente del Consiglio, Gaetano Novello (4.397,29). Numerosi anche gli ex parlamentari, alcuni anche di lungo corso, che hanno diritto al doppio vitalizio: Ottaviano Del Turco, che è stato anche governatore prima dello scandalo Sanitopoli del 2008, (2.267,23), Rocco Salini, sottosegretario alla Sanità per un paio di settimane, ma che per la sua presenza in Consiglio percepisce 3.440,29 euro, Anna Nenna D'Antonio, storica parlamentare Dc (2.814,29), Romeo Ricciuti ex Dc (3.826,37), l'attuale coordinatore di Sel in Abruzzo Gianni Melilla (3.130,77), Antonio Tancredi ex Dc (3.048,37) e l'elenco è ancora lungo. A queste somme si aggiungono quelle degli assegni di reversibilità, versati al coniuge del consigliere scomparso. Tutto previsto dalla legge, che però è stata modificata: oggi in Abruzzo l'età pensionabile per i consiglieri è stata elevata a 65 anni con la possibilità di chiedere un anticipo a partire dal 60° anno d'età. La legge del settembre 2010 porta il nome del presidente del Consiglio, Nazario Pagano, che per l'età anagrafica è tra i primi ad essere colpito dalle nuove regole sui vitalizi (ha 54 anni).