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Nella manovra spunta la norma sul Lodo Mondadori

Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi

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È composto da 39 articoli e due allegati il testo finale del decreto sulla manovra economica che il Tesoro ha recapitato oggi al capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica ha ricevuto in tarda mattinata il testo della manovra finanziaria 2011-2014 approvato giovedì dal Consiglio dei ministri. Il documento è stato immediatamente trasmesso ai tecnici del Quirinale per l'esame approfondito. Dal primo articolo sugli stipendi dei politici all'ultimo sul riordino dei giudici tributari: è composto da 39 articoli e da due allegati il testo finale del decreto contenente "disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria" . Confermata la stretta sulle pensioni e il taglio del 30% degli incentivi alle rinnovabili in bolletta così come il superbollo per le auto di lusso da 10 euro per ogni kw di potenza oltre i 225. E l'aumento dell'Irap per banche e assicurazioni. Sono queste le principali novità del testo definitivo trasmesso al Quirinale e il cui iter parlamentare partirà al Senato.   PENSIONI Confermato per il biennio 2012-2013 il blocco della rivalutazione delle pensioni "dei trattamenti pensionistici superiore a cinque volte il trattamento minimo di pensione Inps". "Per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra tre e cinque volte il predetto trattamento minimo Inps l'indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicato nella misura del 45%". È quanto prevede il testo della manovra consegnato al Quirinale. Innalzamento soft dell'età di pensione per le donne nel settore privato a partire dal 2020, anno in cui l'aumento sarà di un mese, fino ad arrivare a 65 anni nel 2032. anticipo al 2014 dell'età di pensionamento legata all'aumento della speranza di vita. TAGLI ALLE ENERGIE RINNOVABILI Il taglio del 30% di "tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni" presenti in bolletta torna nel testo della manovra inviato al Quirinale. "Allo scopo di ridurre il costo finale dell'energia per i consumatori e le imprese - dice l'articolo 35 - a decorrere dal primo gennaio 2012 tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni, comunque gravanti sulle componenti tariffarie relative alle forniture di energia elettrica e gas naturale, previste da norme di legge o da regolamenti sono ridotti del 30 per cento rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010". L'entità degli incentivi, dei benefici e delle agevolazioni sarà rideterminata dal ministero dello Sviluppo su proposta dell'Autorità per l'energia entro 90 giorni. NO DI PRESTIGIACOMO E ROMANI "Non mi risulta che nel testo della manovra inviato al Quirinale sia stata reintrodotta la norma che prevede il taglio del 30% di incentivi e agevolazioni relative alle forniture di energia elettrica", ha però dichiarato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Nel testo "non c'è nessun taglio degli incentivi per le energie rinnovabili", conferma in una nota il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. "Il cdm - ha proseguito - ha convenuto sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle forniture di energia elettrica e gas. Un taglio che, come ho avuto modo di esporre nella seduta del consiglio, non avrebbe portato benefici alla collettività, incidendo solo per un 3% sul totale del costo. Al contrario, avrebbe comportato l'eliminazione di agevolazioni alle famiglie numerose e alle classi meno abbienti, mettendo inoltre a rischio il funzionamento di impianti strategici per la gestione dell'emergenza rifiuti. Stiamo lavorando già da tempo alla rimodulazione degli incentivi e del conseguente peso in bolletta".    SUPERBOLLO AUTO Da quest'anno arriva la sovratassa per le auto di lusso: un'addizionale erariale da dieci euro per ogni chilowatt di potenza oltre i 225.  "A partire dal 2011 per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta un'addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a dieci euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 225 kw, da versare alle entrate dl lbilancio dello Stato". IRAP BANCHE E ASSICURAZIONI Sale l'Irap di banche e assicurazioni. La bozza della manovra inviata al Quirinale contiene l'aumento del 4,65% dell'aliquote Irap per le banche e l'aumento dell'aliquota Irap per le assicurazioni del 5,90%. LODO MONDADORI A rischio il risarcimento, pari a 750 milioni di euro, che la società Fininvest deve alla Cir di Carlo De Benedetti, in caso venga confermato anche nella sentenza d'appello il giudizio di primo grado sul cosiddetto lodo Mondadori. Nel testo del decreto relativo alla manovra  è prevista infatti la sospensione in appello dell'esecuzione delle condanne civili che superano i 10 milioni di euro e lo stop in Cassazione per quelle che superano il valore di 20 milioni di euro "in cambio di idonea cauzione". In particolare il testo prevede la modifica di due articoli del codice di procedura civile, il 283 e il 373. Per quest'ultimo l'inserimento di un nuovo comma stabilisce che "la sospensione è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 20 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione". L'articolo reca già la disposizione che prevede che "il ricorso per Cassazione non sospende l'esecuzione della sentenza, tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata può, su istanza di parte, disporre con ordinanza non impugnabile che l'esecuzione sia sospeso o che sia prestata congrua cauzione". Con la modifica apportata nella manovra rientra perciò nella casistica delle sentenze a rischio sospensione in secondo grado anche quella sul lodo Mondadori, su cui la corte d'appello dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni. INSEGNANTI INIDONEI Gli insegnanti della scuola reputati dalle commissioni mediche non più idonei all'insegnamento verranno trasformati, entro 30 giorni dall'accertamento delle Asl, in impiegati della scuola: qualora non vi siano posti liberi come assistenti amministrativi o tecnici, oppure non dovessero presentare domanda di ricollocamento, verranno assorbiti d'ufficio da un'altra amministrazione pubblica. Rispetto all'attuale normativa, il 'giro di vite' introdotto dal governo è decisamente forte perché abbrevia i tempi ed introduce il traferimento coatto.   PUBBLICO IMPIEGO proroga di un anno del blocco del turn over (a eccezione dei corpi di polizia, del corpo nazionale dei vigili del fuoco) e congelamento degli aumenti degli stipendi fino al 2014; stretta sulle assenze. COSTI POLITICA taglio del 10% al finanziamento dei partiti con una riduzione complessiva del 30%.  ELECTION DAY dal 2012 arriva l'election day ma non vale per i referendum. STIPENDI POLITICI verranno livellati agli standard europei.  AUTO E VOLI BLU le auto blu non potranno superare 1.600 di cilindrata e i voli di stato saranno solo per le alte cariche.  TAGLI A CNEL, CONSOB, CSM dal 2012 tagli del 20% degli stanziamenti per il Cnel, il Csm, Authority, Consob e Corte dei Conti. DEPOSITI TITOLI il bollo che si applica alle comunicazioni relative sui depositi di titoli inviati dagli intermediari finanziari può salire dal 2013 fino a 380 euro per i depositi il cui valore è superiore a 50mila euro. Si passa da 10 euro mensile a 120 annuale. Dal 2013 poi per gli importi sotto i 50mila euro si va dai 12,50 euro mensile ai 150 annuali e per quelli sopra i 50mila euro, dai 31,66 mensili ai 380 euro annui. PRESTITI A SOCIETÀ ESTERE Arriva una ritenuta del 5% sugli interessi di prestiti effettuati da parte di società italiane nei confronti di soggetti residenti all'estero che non vogliono o non possono dimostrare di rispondere ai criteri che consentono l'esenzione. Di fatto il balzello colpisce chi non vuole o non può superare i criteri di esenzione. La norma introduce anche un'imposta di registro dello 0,25% sulle garanzie previste in questi casi. L'imposta si applica anche sul 2011, con una tassazione del 6 per cento. LAMPEDUSA La sospensione di tasse e contributi fino al 30 giugno 2012 per gli abitanti di Lampedusa, che diventa zona franca urbana. RISTRUTTURAZIONI, RITENUTA LIGHT Passa dal 10 al 4 per cento la ritenuta in caso di pagamenti fatti con bonifici delle ristrutturazioni incentivate. RIPORTO PERDITE Diventa più rigoroso il regime del riporto delle perdite e quello dell'ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili. Il riporto delle perdite non può essere computato per più dell'80% del reddito dei periodi di imposta successivi e deve scontare eventuali altri proventi. SANATORIA LITI PENDENTI Riguarda le liti sotto i 20.000 euro che vengono congelate. Gli importi sono quelli dei condoni 2003: 150 euro se non c'è ancora stato giudizio; 10% se ha vinto il contribuenti in primo grado; 50% se hanno visto le Entrate. IVA La partita Iva viene chiusa automaticamente se per tre annualità il contribuente non ha esercitato. CONTROLLI ANCHE SU ASSICURAZIONI Viene esteso dai conti bancari e postali anche alle assicurazioni la possibilità di fare controlli anti-evasione per i contribuenti. STUDI SETTORE Arrivano sanzioni maggiorate del 50% per i contribuenti che ometteranno di fornire i dati ai fini degli studi di settore. NOLEGGIO AUTO Scattano norme più stringenti sulle fatture relative al noleggi di vetture. SODDISFATTA BRUXELLES La Commissione Ue accoglie favorevolmente "l'adozione del nuovo pacchetto pluriennale" di misure economiche da parte del governo italiano, in quanto "è in linea con la raccomandazione specifica appena adottata per il paese di mettere in campo senza indugio tutte le misure necessarie per raggiungere l'obiettivo di una posizione di bilancio ampiamente equilibrata nel 2014 e accelerare la riduzione dell'altissimo livello di debito pubblico". Come spiega il portavoce del Commissario Olli Rehn, Amadeu Altafaj Tardio, però, "dato che i dettagli delle misure non sono ancora disponibili, per ora non le possiamo valutare".  

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