Afghanistan

L'Italiapiange un altro militare ucciso in Afghanistan. Ieri mattina il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, appartenente al Battaglione logistico «Ariete» di Maniago (Pordenone), è rimasto vittima di un attentato nei pressi del villaggio di Caghaz, 16 chilometri ad ovest di Bakwa (a est del distretto di Farah). Tuccillo era il conducente di un mezzo blindato che è stato coinvolto dall'esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada. Ferito anche un altro militare (un parà del 186/o Reggimento Folgore di Siena) che però non è in pericolo di vita ed è stato ricoverato presso l'ospedale da campo Usa di Farah. Il caporal maggiore, 29 anni, era nato a Palma Campania (Napoli) dove vivono ancora i genitori e le due sorelle gemelle di 26 anni Marianna e Giovanna, incinta di 7 mesi. Sposato con un'infermiera olandese, risiedeva a Treviso. Specialista della cosiddetta logistica in prossimità, era giunto in Afghanistan dopo essere stato in Kosovo e Libano. Era un ex volontario e aveva deciso di rimanere nell'esercito per passione. Il fidanzato di Marianna, Umberto Di Domenico, che lo conosceva fin da bambino, lo descrive come un ragazzo cui «piaceva giocare a calcetto con gli amici e amava cucinare, ma la sua passione era soprattutto la divisa». «Telefonava almeno una volta a settimana - prosegue - ma spesso ci scrivevamo. All'ultima mail non ha risposto e al telefono lo abbiamo sentito mercoledì scorso. Diceva sempre che stava bene, che tutto era tranquillo e che non dovevamo preoccuparci». La salma di Tuccillo dovrebbe arrivare all'aeroporto di Ciampino nella tarda mattinata di domani per essere trasferita nella camera ardente che sarà allestita all'ospedale militare del Celio. I funerali solenni dovrebbero tenersi martedì alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel pomeriggio la cerimonia funebre sarà ripetuta nella chiesa di Maria Santissima del Rosario, a Nola, in località Cinque Vie che dista poco da Palma Campania.