PENSIONI RITIRO GRADUALE PER LE DONNE Dopo le proteste anche della maggioranza il capitolo pensioni nella manovra è stato già riscritto.
Soloalla fine di questa fase sarebbe raggiunto l'innalzamento a 65 anni dell'età per la pensione delle lavoratrici del settore privato. Questa dunque l'ipotesi che al momento sembra prevalere sulla possibilità, inizialmente esaminata, di avvio della riforma, sempre in modo graduale ma dal 2015. La misura non servirà per fare cassa ma avrà l'obiettivo di dare un segnale ai mercati e contemporaneamente uno spazio lungo di adeguamento (10-15 anni) che consenta alle lavoratrici un'adeguata programmazione. Tecnicamente, ma i dettagli potrebbero essere modificati, si prevederebbe lo scatto di un mese l'anno dal 2020 e, dopo cinque anni, un'accelerazione del ritmo di aumento dell'anzianità. Accantonata, invece, la possibilità di un aggravio sui contributi previdenziali dei lavoratori con contratto di collaborazione che, nelle prime simulazioni, sarebbero dovuti salire dal 26,7 al 33%.