BANCHE TRADING AZIONARIO TASSATO AL 35% Arriva la tassa sulle banche: si tratterà di una tassazione separata al 35% sull'attività di trading.
Trannei titoli di debito e le quote negli Organismi d'investimento collettivo di risparmio. La maggiorazione scatta a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto legge. Non solo. Ritorna il cosiddetto «fissato bollato» e cioè l'imposta di bollo sulle transazioni aventi a oggetto gli strumenti finanziari concluse nel territorio dello Stato attraverso banche e società di investimento. L'imposta non è però dovuta per le transazioni relative ai titoli di Stato come Bot e Bpt. Il valore della tassa da corrispondere è pari a un'aliquota dell'1,5 per mille sull'ammontare delle transazione. Obbligate a versare il riscosso sono banche e imprese di investimento per i contratti conclusi con il loro intervento ed è fatto divieto ai medesimi di traslare l'onere dell'imposta.