«A Mirabello per ricostruire l'unità del centrodestra»
Loha detto il portavoce di Futuro e libertà Adolfo Urso. Onorevole Urso, oggi alle 16 alla caffetteria della Galleria Alberto Sordi a Roma, si svolgerà primo appuntamento dei «Coffee for Italy», che lei ha lanciato nell'ultimo numero della rivista "Charta Minuta". Qual è il significato? «Occorre ripartire dal basso per ricostruire il centrodestra. È necessario coinvolgere la piazza italiana, che è rappresentata dal caffè, dove ci si ritrova insieme per discutere, confrontarsi e partecipare. Chiunque verrà al nostro caffè potrà prendere la parola e dare il suo contributo». Crede che un nuovo centrodestra possa essere costruito attraverso una forza politica che si pone al di fuori dell'area di Governo? «Per costruire un nuovo centrodestra si devono impegnare tutti coloro che si riconoscono nel popolarismo europeo, così come si è evoluto negli ultimi anni. Lo scopo è quello di realizzare una compiuta alternativa al populismo». Nei prossimi giorni lei parteciperà alla festa tricolore di Mirabello... «...Io partecipo ad ogni appuntamento a cui mi invitano. Sono andato anche alla festa de l'Unità. Non vedo perché non dovrei essere presente a Mirabello». Certo, ma questa partecipazione è diversa. Alla festa de l'Unità l'aspettano per il confronto. A Mirabello per il dialogo e il riavvicinamento. «Vado a Mirabello appunto per ricreare le condizioni di un nuovo percorso unitario, che si deve basare sul rispetto delle idee e delle persone. E su un progetto comune che si deve costruire alla luce del sole».