Rifiuti, Caldoro: abbandono i tavoli
Sull'emergenza rifiuti a Napoli «la Regione Campania - ha detto il governatore Stefano Caldoro, che è indagato per epidemia colposa nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Napoli - continuerà a fare la sua parte ma da oggi, finchè non ci saranno risposte forti da parte del governo e degli enti locali della Campania, abbandona i tavoli istituzionali e nazionali presso il governo e la prefettura». «I cittadini - ha aggiunto il governatore campano - devono sapere dove sono le vere colpe e le responsabilità che sono ben lontane dall'ente Regione». GASPARRI ATTACCA I MAGISTRATI Duro intervento del capogruppo Pdl in Senato, Maurizio Gasparri, contro le toghe partenopee: "Voglio esprimere al presidente della Regione Campania, Caldoro, piena e convinta solidarietà. La magistratura napoletana avrebbe dovuto agire con diversa tempestività e soprattutto con maggiore determinazione e durezza contro gli esponenti della sinistra che hanno la responsabilità storica, giuridica e morale dell'attuale disastro dei rifiuti a Napoli. Per quali ragioni non lo ha fatto con l'energia e la severità necessarie? Le reali responsabilità sono talmente evidenti da rendere ancor più incomprensibile la posizione dei magistrati napoletani". LA SOLIDARIETA' DI QUAGLIARIELLO «Dopo l'immotivata baldanza di De Magistris, che ha già dimostrato come nell'emergenza di Napoli non esistano deus ex machina, ora si va alla ricerca di capri espiatori». Queste le parole di Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato che ha aggiunto: «La verità - prosegue - è che si tratta di una situazione difficile nella quale da un canto è necessario rassicurare chi esige garanzie sulla legalità delle misure che saranno individuate, e dall'altro è giusto pretendere che tutti quanti hanno responsabilità di governo a tutti i livelli si facciano carico di un'emergenza che ormai è arrivata al limite del sopportabile e che potrebbe avere conseguenze tragiche». E conclude: «Il governo sta lavorando su queste linee e i gruppi del Pdl, nell'esprimere solidarietà al presidente Caldoro che si vorrebbe individuare come parafulmine, assicurano che assumeranno tutte le necessarie iniziative affinchè una soluzione equilibrata e di governo superi irragionevoli veti».