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Bossi: "Ci metto 2 secondi a espellere chi fa casino"

Umberto Bossi

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"Ci metto due secondi a chiedere al Consiglio federale l'espulsione di chi si mette di traverso, anche se ci sono persone importanti: la base sa bene che chi fa casino nel partito non lo fa per interesse comune ma per interesse di altri". Queste le parole del leader della Lega Umberto Bossi, intervenuto ad un comizio del partito a Magenta. Questa settimana "c'è stato un momento difficile" ha detto Bossi, riferendosi al voto sul capogruppo alla Camera. È stato un comizio caldo, quello di questa sera alla festa leghista di Magenta, dove ha preso la parola Umberto Bossi. Non solo per le parole che il senatur ha pronunciato sulla situazione interna del partito, ma anche perchè diversi militanti hanno più volte interrotto il suo discorso dal palco, per invocare riforme, chiedere di non toccare le pensioni e soprattutto di tornare al progetto secessionista. Un vero e proprio botta e risposta tra Bossi e alcuni leghisti presenti sotto il tendone, che alla fine però hanno fatto tutti la fila per salutare il "Capo", chiedergli un autografo e dirgli di non mollare. Bossi, che si è fermato a cena sotto il tendone della festa ed è stato raggiunto anche dal presidente del Piemonte, Roberto Cota, ha ricevuto tra l'altro in regalo una delle magliette che i giovani padani hanno distribuito questa sera dopo averci stampato una foto raffigurante lo stesso leader leghista che stringe la mano al ministro dell'Interno, Roberto Maroni: l'ha addirittura indossata e qualcuno ci ha scritto a pennarello "vietato litigare". IL SENATUR SUI RIFIUTI A NAPOLI «La settimana che viene saremo sommersi dal problema dei rifiuti a Napoli, è una vergogna e lo sappiamo tutti». Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi parlando a una festa del Carroccio a Magenta. «Il povero Berlusconi l'altra volta aveva risolto il problema ma poi non gli hanno dato nemmeno un voto - ha aggiunto riferendosi a Luigi De Magistris -, i voti li hanno dati a uno che diceva di voler risolvere il problema senza le discariche. Ora vediamo se ne è capace, anzi il sindaco di Napoli sia nominato commissario per i rifiuti, così non scappa».   PATTO DI STABILITA'  "Ho visto che dopo Pontida qualcosa si è mosso, ad esempio le ganasce fiscali. Prima si poteva sequestrare una casa a una persona che avesse anche multe molto basse, adesso fino a ventimila euro la casa non si può toccare". Ha aggiunto detto il leader della Lega Umberto Bossi parlando ad un comizio della Lega a Magenta. "A Berlusconi gliel'ho detto - ha aggiunto il Senatùr - come pensi di vincere le elezioni se sequestri le automobili alla gente, i trattori ai contadini". Tra le cose che "abbiamo chiesto a Pontida", ha concluso il leader del Carroccio "anche il Patto di stabilità. Tremonti mi ha garantito che si riuscirà a scrivere un nuovo Patto e quindi i comuni possono utilizzare i loro soldi per quello che serve".  

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