Schede Tim intestate a persone ignare

Secondogli inquirenti, tra il 2008 e il 2010, presso i centri Tim intestati a Raffaele Balsamo, erano state attivate almeno 13 schede telefoniche utilizzate dai due indagati protagonisti dell'inchiesta sulla P4, ma intestate a terzi. Secondo gli inquirenti, Balsamo «avrebbe sostituito, falsificando la pratica di attivazione, le persone di Papa e Bisignani con quella di ignari intestatari» dei quali conosceva i dati anagrafici perché clienti dei suoi punti vendita a Napoli. Ciò allo scopo di procurare ai due indagati il vantaggio di parlare con telefoni «puliti» e quindi difficilmente intercettabili. Raffaele Balsamo, coinquilino di Papa, in passato è stato arrestato e condannato per ricettazione. A conferma dell'esistenza di una «rete protetta» di cellulari il fatto che le utenze in questione abbiano smesso di essere utilizzate contemporaneamente il 25 ottobre scorso in concomitanza con la fuga di notizie riguardo all'inchiesta sulla P4 della quale Papa e Bisignani sono venuti a conoscenza senza che ancora fossero stati adottati atti di rilevanza esterna.