Polverini e Alemanno fanno muro contro i ministeri al Nord

No ai ministeri al Nord. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha firmato per prima la petizione popolare promossa per scongiurare lo spostamento dei dicasteri nelle città del nord dell'Italia. "La proposta di spostamento di un numero indefinito di ministeri" si legge nella petizione "risulta avere motivazioni e finalità esclusivamente partitiche". "In effetti, nessuna ragione di carattere sociale ed organizzativo ne tantomeno nessun obiettivo di maggiore efficenza dell'azione amministrativa sarà raggiunto con tale proposta che non ha basi giuridiche ne storiche". "Considerando che il governo è già rappresentato sul territorio e che opportune forme di decentramento sono già state attuate, i sottoscritti cittadini chiedono di adottare ogni iniziativa, anche di carattere legislativo, affinché vengano confermate le funzioni di Roma Capitale quale centro dell'azione di Governo e sede delle istruzioni ad esso correlate anche quale segnale tangibile dell'Unità Nazionale". Fra i firmatari della petizione, presentata davanti al Pantheon e promossa dalla governatrice Polverini, anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e l'onorevole Barbara Saltamartini. Presenti anche numerosi assessori di Comune e Regione. «Domani ci sarà un ordine del giorno del Pdl al decreto sviluppo contro lo spostamento dei ministeri» ha poi annunciato il sindaco di Roma, al gazebo.