Europa giù con la Grecia Moody's affossa Milano
Maglianera invece per Milano, che sconta la decisione di Moody's di porre il rating dell'Italia sotto osservazione per una eventuale sforbiciata. Piazza Affari ha così lasciato sul terreno un sostanzioso 2% mentre Londra ha chiuso in calo dello 0,38%, Francoforte dello 0,19% e Parigi dello 0,63%. Meglio di Milano anche la Borsa di Atene, che alla fine ha perso l'1,96%. L'indice Stoxx Europe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini europei, ha ceduto lo 0,5% ed è ormai in calo da sette settimane consecutive, la striscia negativa più lunga dal 2008, sui timori che Atene non riuscirà a ripagare i debiti. Le tensioni sulla Grecia e l'effetto Moody's hanno fatto di nuovo salire i rendimenti e gli spread dei cosiddetti Paesi periferici dell'eurozona. Per l'Italia la forbice tra il Btp a 10 anni e il bund tedesco nel corso della giornata si è allargata a 194,2 punti prima di restringersi a 189 punti sulla scia delle dichiarazioni del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, secondo cui l'Italia non sarebbe «in pericolo», correggendo in qualche modo il tiro, dopo aver affermato nel weekend come il rischio contagio della crisi greca riguardasse non solo Irlanda e Portogallo, ma anche il nostro Paese.