Accordo Pdl-Lega "Al Nord solo uffici di rappresentanza"

L'ipotesi di trasferire i ministeri riguarderà esclusivamente uffici di rappresentanza pur se operativi. È questa la linea del Pdl emersa durante il vertice a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi. Incontro al quale hanno partecipato per la Lega anche il ministro della Semplificazione normativa Roberto Caldeorli e il capogruppo della Lega a Montecitorio Marco Reguzzoni. Il summit dello stato maggiore del Pdl convocato dal premier Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli è servito a fare il punto in vista del delicato passaggio parlamentare della verifica di maggioranza che attende il governo oggi e domani. La linea emersa è quella di accontentare parzialmente le istanze del Carroccio: seppur operativi, verranno aperti uffici di semplice rappresentanza di alcuni dicasteri in Lombardia. Alla soluzione si è arrivati dopo un giro di telefonate che ha coinvolto anche alcuni degli esponenti della maggioranza non presenti all'incontro, tra i quali anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, protagonista insoieme alla presidente della Regione Lazio della raccolta firme per la petizione popolare per mantenere i ministeri nella capitale. Sul tavolo anche il tema della crisi libica. L'intesa raggiunta tra Pdl e Lega è che sarà il Consiglio supremo di Difesa a decidere sulla possibilità di un disimpegno italiano.  La questione sarà portata al Consiglio supremo di difesa presieduto da Giorgio Napolitano. In quell'occasione si discuterà anche delle altre missioni italiane all'estero.