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Le nomine Rai slittano ancora

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Il cavallo della Rai all'esterno della sede di viale Mazzini

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Nuovo rinvio per le nomine Rai, all'ordine del giorno del Cda domani ma per le quali - a quanto si apprende - non sono stati presentati, nel termine delle 24 ore, i curricula dei nuovi possibili direttori. Un pacchetto corposo, che comprendeva anche la direzione del Tg2 ma non quella di Raidue, chiesta dalla maggioranza e per la quale la Lega puntava su Gianluigi Paragone: cambio stoppato dal Presidente Garimberti perché non urgente come le direzioni ad interim e perché a rischio causa da parte dell'attuale direttore, Massimo Liofredi. Nel pacchetto di nomine rinviato figuravano in primis le Direzioni ora ad interim: il Tg2 con Susanna Petruni, Rai Parlamento con Gianni Scipione Rossi e Gr Parlamento - nomina per la quale il Cdr della testata chiede oggi un nome di alto profilo e condiviso - e per la quale era previsto Giorgio Giovannetti. Previste anche la neo Direzione Intrattenimento, per la quale era tornato il nome dell'attuale vice direttore generale, Giancarlo Leone. E ancora Risorse umane con Carlo Nardello, Risorse tv con Valerio Fiorespino, Finanza e Pianificazione con Fabio Belli, Radiofonia con Luciano Flussi e Corrispondenti esteri con Bruno Soccillo; e poi i canali Digitali, con Carlo Freccero a Rai4, Pasquale D'Alessandro a Rai 5, Roberto Nepote a Rai Gold; Rai educational Silvia Calandrelli, Alessandro Zucca al coordinamento sedi regionali.

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