Brunetta contro i precari. Bersani attacca
Non era rivolto ai precari quel "Voi siete l'Italia peggiore". Lo ha precisato il ministro Renato Brunetta in una nota dopo il diverbio, ieri a un convegno, con alcuni precari della Pubblica amministrazione. Uno scontro, secondo il ministro, creato ad arte, frutto di "un'azione premeditata con cura a fini mediatici. Da qui il mio duro giudizio su lorsignori, non certo sui precari tout court, che ribadisco con forza: 'Siete l'Italia peggiore'". L'episodio è avvenuto a Roma durante il convegno "I giovani innovatori", nell'ambito della Giornata nazionale dell'innovazione 2011. Brunetta aveva appena terminato il suo intervento, quando alcuni militanti della "Rete precari della pubblica amministrazione" si sono alzati dalla platea e sono saliti sul palco, presentandosi e provando a fare una domanda al titolare della Pubblica amministrazione. "Siete la parte peggiore dell'Italia" ha detto il ministro, voltando le spalle alle persone salite sul palco e uscendo dalla sala. "Ieri pomeriggio - ha ricordato oggi il ministro - al termine del mio intervento, una signora tra il pubblico ha chiesto di poter prendere la parola. Le ho chiesto di salire sul palco, nonostante dovessi recarmi entro pochi minuti al Quirinale per la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l'Innovazione, alla presenza del presidente Napolitano. Ho però preferito lasciare la sala quando ho capito che la signora intendeva sollevare il problema dei precari nella Pubblica Amministrazione: un argomento non solo estraneo al tema del convegno, ma che avrebbe richiesto ben altro tempo e ben altra attenzione". "A quel punto - ha aggiunto - da parte di alcuni suoi sodali sono iniziati a volare insulti ('Buffone!', 'Vai a lavorare!') accompagnati dall'esposizione di un grande striscione di protesta". Da più parti, Bersani in testa, è nata la polemica: "Nelle espressioni estreme di Brunetta, e non solo sue, è evidente la profonda incomprensione di quanto stia avvenendo nella società - è stata la reazione di Bersani, leader del Pd - e c'è da preoccuparsi, perché dal governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra". Il ministro è tornato sulle polemiche scatenatesi dopo i fatti. "L'Italia peggiore - aggiunge Brunetta - è quella di quanti, non avendo di meglio da fare, irrompono sistematicamente in convegni e dibattiti per interromperne i lavori, insultare i presenti e riprendere la loro bravata con una telecamerina portatile, per poi passare subito il video ai giornali amici che notoriamente pullulano di precari". Ha poi apostrofato il leader del Partito Democratico: "L'Italia peggiore è di quanti si nascondono compiacenti dietro questi signori (come Pierluigi Bersani e Leoluca Orlando Cascio, ndr), sostenendoli in maniera strumentale pur senza conoscere argomenti e fatti. L'Italia peggiore è quella che usa la rete come un manganello per agguati squadristici, senza aver nulla da dire. Che pena".