Ddl anticorruzione: maggioranza battuta in Senato
Il governo e la maggioranza sono stati battuti al Senato nella votazione dell'emendamento del senatore del Pdl Lucio Malan al ddl anticorruzione. L'emendamento del relatore sostituiva l'intero primo articolo che istituisce il piano nazionale anticorruzione. L'emendamento in particolare sosteneva che occorreva istituire un Comitato di coordinamento delle iniziative anticorruzione presieduto dal presidente del Consiglio. L'opposizione ha contestato questo punto dell'emendamento. La maggioranza è stata battuta con 133 no, 129 sì e cinque astenuti. Subito dopo la votazione il sottosegretario Andrea Augello ha osservato che essendo caduto l'emendamento Malan «è di fatto caduto l'intero articolo 1 del provvedimento», così come era stato riformulato dal relatore. Il presidente di turno, Domenico Nania, ha quindi sospeso la seduta per dare tempo al governo di esprimersi sugli emendamenti che sarebbero stati considerati soppressi nel caso in cui fosse passato l'emendamento Malan che faceva dipendere dalla presidenza del Consiglio il funzionamento del Comitato di coordinamento delle iniziative anticorruzione. L'opposizione ha votato contro questo emendamento perchè punta alla creazione di un'Authority indipendente dal potere esecutivo.