Santoro-Rai, salta la conferenza stampa

Inopportuno che fossero gli studi di via Teulada la sede per l'addio di Michele Santoro dalla Rai. Con questa motivazione la Rai ha frenato sulla conferenza stampa che il giornalista aveva programmato per questa mattina, tanto che l'incontro per l'addio pubblico è stato annullato. SALTATO L'INCONTRO Santoro ha quindi scelto un'altra formula per spiegare le ragioni della sua firma al divorzio dall'azienda di viale Mazzini: l'anteprima di "Annozero" di giovedì, ultima puntata del suo programma su Raidue. In quell'occasione Santoro saluterà i telespettatori e i colleghi giornalisti. Una platea ben diversa dalla conferenza stampa e forse più d'effetto per il conduttore, perché l'impatto delle sue parole sul telespettatore sarà diretto, senza la mediazione propria del resoconto giornalistico. Alla fine è forse un successo per Santoro aver dovuto rinunciare alla conferenza stampa che era fissata per le 11 negli studi di via Teulada, anche se nessuno avrebbe potuto escludere che Santoro oltre che in conferenza stampa ne parlasse anche durante l'anteprima di "Annozero". L'incontro previsto per stamane era previsto dovesse esserci anche Massimo Liofredi, direttore di Raidue, per fare appunto un bilancio della trasmissione che ha sempre fatto ottimi ascolti, risultando l'asset chiave della rete. E' stato lo stesso conduttore ad annunciare l'annullamento, sottolineando in una breve nota che questo e' determinato dalla "decisione della Rai di annullare la conferenza di fine produzione".  Santoro ha anche reso noto che venerdì 17 sarà in piazza a Bologna per i 110 anni della Fiom in una serata da lui organizzata per i diritti dei lavoratori e in solidarietà con Current Tv, kermesse dal titolo "Signori, entra il lavoro!" LA TRATTATIVA CON LA7 A quel che si apprende, Santoro aveva provato a individuare un'altra sede per la conferenza stampa, per poi rinunciarvi. Intanto la domanda dominante è che farà ora Santoro, ovvero dove andrà? Le voci, i rumor danno in pole position La7 come possibile destinazione del conduttore che potrebbe lì sperimentare nuovi format televisivi legati al giornalismo d'inchiesta e all'approfondimento. La trattativa è su un binario ben definito, alcuni punti fermi ci sono già, ma per la firma c'è ancora da attendere. Intanto in casa Rai da segnalare che la prevista riunione di giovedì del cda per procedere ad alcune importanti nomine di prima fascia è saltata, tutto è rinviato ad altra seduta. A quanto pare c'è necessita' di riflessione tra i vertici aziendali e poi c'è il fatto che la questione palinsesto ha assorbito buona parte, e ancora non è chiusa, dei lavori del cda.