Palazzi acquisisce gli atti da Cremona
Coni campionati di B e Lega Pro finiti nella bufera, ma ancora in corso, l'inchiesta sportiva sul terremoto scatenato dal nuovo scandalo delle scommesse fa già i primi passi: dopo l'apertura d'ufficio del fascicolo, il procuratore della Figc Stefano Palazzi ha chiamato il pm di Cremona - dove sono già in calendario i primi interrogatori - per avere quanto prima gli atti. Un passo indispensabile per avviare il procedimento sportivo, che correrà parallelo - ma con una celerità maggiore - a quello ordinario: il lavoro è tanto, perchè sono 18 le gare finite nel mirino degli inquirenti e che verranno passate al setaccio anche dagli 007 federali. Partite che secondo un quotista di Snai, il maggior operatore italiano di scommesse sportive, erano state tutte segnalate sia all'ente ministeriale competente che alla stessa Federcalcio perchè presentavano un flusso di giocate anomalo. Un piccolo allarme, che non significa che le partite siano truccate, ma che potrebbe esserci qualcosa di strano. Ed è quello che la magistratura di Cremona dovrà far emergere. Ai giudici sportivi il compito di fare luce sul coinvolgimento 'oggettivò dei club per poter dare corso ai deferimenti prima e poi alle sentenze, che tra primo e secondo grado vorrebbero far arrivare al massimo ai primi di agosto. E poi via ai calendari di tutte le serie. Perchè, se è vero che al momento nel mirino ci sono solo i cadetti e l'ex serie C, il timore di un coinvolgimento anche della A è palpabile, pure in ambienti federali: molto emergerà dagli interrogatori in procura degli indagati. Intanto vanno in scena i playoff che le Leghe e la Figc non hanno intenzione di bloccare: ma continuano ad arrivare richieste in senso contrario. Come quella del Foggia (prima divisione) che «sta valutando di convocare l'intera rosa del calciatori e lo staff tecnico, così da essere pronta a giocarsi in qualsiasi momento i playoff contro formazioni che, come il Foggia, si giocano le gare sul campo e non a tavolino». I pugliesi hanno chiesto lo stop dei playoff. E per questo, a parte i club che tremano), ci sono quelli che sperano. Come la Samp, di tornare in A se l'Atalanta venisse punita. Ma sono solo ipotesi, perchè va accertata la responsabilità quanto meno oggettiva delle società.