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La festa per l'ex pm. "Masaniello è tornato"

Sostenitori di Luigi De Magistris esultano per la vittoria a sindaco di Napoli

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È arrivato in piazza Municipio poco dopo le 21.30, Luigi De Magistris, nuovo sindaco di Napoli. E "Sindaco, sindaco" è il grido che si leva da una folla che appare più numerosa perché raccolta nella fascia superiore del grande spazio aperto che separa palazzo San Giacomo dal porto della città. Applausi, fuochi pirotecnici, bandiere che sventolano, da quelle di Rifondazione, le più numerose, fino a quelle del Pd e dell'Idv, tifo da stadio con urla quali "Chi non salta Berlusconi e'", ma anche chi intona "Bella ciao" e il cartello "È turnato Masaniello". UNA TORTA A FORMA DI CERVELLO L'ex pm, che è arrivato quasi in processione in piazza, accompagnato dal leader Idv Antonio Di Pietro, sale sul palco sventolando una fascia arancione che poi si lega in testa. "Grazie Napoli, il risultato è andato oltre ogni previsione - ha detto de Magistris dal palco indossando una sciarpa arancio e sollevando più volte le braccia al cielo - nessuno ci credeva ma abbiamo vinto. Abbiamo scassato veramente. Abbiamo vinto e governeremo". "Ho detto al mio pasticciere - ha ironizzato De Magistris - di preparare una torta a forma di cervello per mandarla a Berlusconi. Grazie presidente". Il neosindaco ha poi continuato ringraziando il suo staff composto soprattuto da giovani: "La politica si può fare anche senza mezzi. Nessuno poteva credere in questa grande vittoria, ma abbiamo creduto nella voglia di liberare Napoli. Napoli - ha aggiunto - deve tornare ad essere la città più bella d'Italia e da questa non si deve più scappare perché non c'è lavoro. Da domani - ha concluso indicando il palazzo comunale - apriremo quelle porte e quelle finestre per compiere i cento passi verso la libertà". Sul palco in piazza Municipio anche il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che è stato accolto da un lungo applauso, ma anche il leader di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero. "Ci avevamo visto giusto - ha dichiarato Di Pietro - Il risultato di oggi è un segnale importante. I napoletani hanno creduto e voluto un cambiamento".     AMICO DEI CENTRI SOCIALI Il neo sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sale sul palco e uno dei primi pensieri lo rivolge ai lavoratori di Fincantieri, il cantiere navale che a Castellammare di Stabia rischia la chiusura. "Il lavoro è un diritto", ha urlato de Magistris dal palco. "Da domani apriremo le finestre di per fare uscire il puzzo di compromesso morale e fare entrare il profumo della legalità", ha incalzato indicando le finestre di Palazzo San Giacomo, sede del Comune. "Stasera c'è una grande festa, lasciamo stare le provocazioni e guardiamo avanti - ha aggiunto - dimostreremo un nuovo modo di fare politica". "Mi hanno sempre accusato di essere amico dei centri sociali - dice ancora l'ex pm - E che c'é di male?", conclude.  

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