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Affluenza in calo tiene solo Milano

Il candidato sindaco del centrodestra Letizia Moratti (sopra) e il candidato sindaco per il centrosinistra Giuliano Pisapia

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{{IMG_SX}}E' del 43,51% l'affluenza alle 22 per i ballottaggi Comunali. La percentuale alla stessa ora per il primo turno è stata del 49,67%. E' del 30,95% invece l'affluenza per i ballottaggi Provinciali. La percentuale alla stessa ora per il primo turno è stata del 42,74%. AFFLUENZA, MILANO TIENE Il calo è stato molto contenuto a Milano (dove addirittura alla rilevazione delle 12 si era registrato un aumento dei votanti) e forte invece a Napoli, dove il calo è stato di quasi 7 punti percentuali. La prima giornata di voto è stata nel complesso tranquilla e caratterizzata dai gesti che tornano puntualmente in queste occasioni: dalle strette di mano con i sostenitori alle foto dei candidati che sorridendo infilano la scheda nell' urna. A Milano, dove c'è attesa per l'esito della sfida tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, stamane, poco dopo le 10, il sindaco uscente Š arrivata alla scuola elementare di via della Spiga, nel quadrilatero della moda, per votare. Come due settimane fa il primo cittadino si Š presentata al seggio accompagnata dal marito. «Ora vado a messa - ha detto Letizia Moratti - e poi in famiglia». Giacca bianca e gonna dalla fantasia arabescata, Letizia Moratti ha schivato la schiera di cronisti e operatori che l'hanno inseguita fuori dal seggio per un commento, soprattutto dopo la polemica da lei innescata ieri per una presunta violazione del silenzio elettorale del suo sfidante Giuliano Pisapia. «Io non parlo - ha tagliato corto Letizia Moratti prima di allontanarsi dalla scuola - sono in silenzio elettorale». Dopo la messa, Moratti si è concessa un aperitivo con il comico Massimo Boldi, suo grande sostenitore. Ma quando l'attore, ospite a Piazza del Duomo, sul palco del Giro d'Italia, nella giornata conclusiva della corsa rosa, parlando al pubblico, ha chiesto un applauso per il sindaco uscente, la piazza milanese ha risposto con i fischi. Lo sfidante, Giuliano Pisapia, accompagnato dalla moglie Cinzia Sasso, è arrivato intorno alle 12.30 al seggio del Liceo Berchet, dove ad attenderlo c'erano una cinquantina di suoi sostenitori che lo hanno applaudito al suo arrivo. Vestito con giacca e cravatta, l'avvocato Š stato accolto dall'affetto dei suoi fan, che lo hanno avvicinato per stringergli la mano e salutarlo di persona. C'era anche la madre, seduta in carrozzina, a cui Pisapia ha rivolto un saluto caloroso. Un'anziana signora è riuscita a strappargli un sorriso quando gli ha detto: «Mi raccomando, voti bene». BERLUSCONI  Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha votato intorno alle 20 presso la scuola Dante Alighieri in via Scrosati a Milano, per il secondo turno delle elezioni amministrative che vedono lo scontro  fra il sindaco uscente Letizia Moratti e il candidato di Sel, Giuliano Pisapia. Il premier però non ha rilasciato dichiarazioni. "C'è silenzio stampa, come è logico che sia" ha detto Berlusconi ai cronisti e ai sostenitori del Pdl che lo attendevano all'ingresso del seggio assieme al coordinatore regionale del partito, senatore Mario Mantovani. L'unico commento di Berlusconi è stato di natura calcistica; alla domanda se volesse fare gli auguri all'Inter impegnato stasera contro il Palermo nella finale di Coppa Italia, il presidente del Consiglio ha risposto "Certamente". NAPOLI, SFIDA ALL'ULTIMO VOTO Tifo, strette di mano e foto ricordo anche per i due candidati alla carica di sindaco a Napoli: Gianni Lettieri e Luigi De Magistris. Il primo Š andato a votare in compagnia della moglie e ha ricevuto le strette di mano di molti sostenitori. De Magistris, alle urne in una scuola nel quartiere Vomero, si Š recato da solo. L'ex pm, al polso nastrino arancione, colore simbolo della sua campagna elettorale, ha scattato con i fan soprattutto foto ricordo con i telefoni cellulari davanti al seggio. Qualche problema alle urne si è registrato proprio nel capoluogo campano: il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha denunciato che nella città è arrivato un gruppo di turisti per vedere dove e come vota la camorra. «Stamattina fuori il seggio del Pallonetto di Santa Lucia - ha raccontato - si è presentata una comitiva di turisti del nord Italia per vedere e fotografare il luogo dove, a dire loro, vota la criminaliTà». Vittorio Vasquez, neoeletto consigliere comunale nella lista civica "Napoli è tua" ha invece denunciato che «anche in queste ore prescritte per il silenzio elettorale, Lettieri e il suo schieramento fanno clamorosamente sentire la voce dell'illegalità e della prepotenza». E, avvistato a curiosare in una scuola sede di seggi, lo stesso Lettieri, è stato fatto allontanare dal personale di vigilanza che gli ha ricordato come la legge non consenta la presenza dei candidati nei pressi dei seggi. Lettieri ha spiegato che non era a conoscenza della norma, si è scusato e ha immediatamente lasciato il seggio.   IL CASO DI MACERATA A Macerata, invece, i nomi dei due candidati alla presidenza della Provincia, Antonio Pettinari e Franco Capponi, sono apparsi ad alcuni troppo vicini sulla scheda elettorale: così il prefetto di Macerata ha indirizzato ai presidenti di seggio una circolare esplicativa, raccomandando di fare "molta attenzione" nell'interpretare la volontà dell'elettore.  

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