Coinvolti solo un centinaio di dipendenti

Unnumero assai esiguo se raffrontato al clamore della battaglia politica. Nel dicastero di Mara Carfagna lavorano infatti 17 persone dello staff del ministro più altri 71 dipendenti. In quello di Roberto Calderoli 19 persone dello staff e 11 in «missione» che resteranno lì fino a quando ci sarà il ministero. Poi torneranno nelle loro sedi di provenienza. Nel dicastero delle Riforme istituzionali gli assunti nello staff del ministro sono 15 e i dipendenti assunti sono in tutto 17. «Con questi numeri – è il commento del sottosegretario alla presidenza del consiglio Andrea Augello (nella foto) – è chiaro che si tratta di una battaglia che non ha alcun senso politico e che non cambierebbe nulla per i cittadini di Napoli e di Milano. A questo va aggiunto il fatto che sarà assai difficile spostare le sedi dei ministeri perché la costituzione dice che la sede del governo è Roma».