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A Milano siamo alle mani. E Pisapia sventa un furto

Letizia Moratti e Giuliano Pisapia si ignorano completamente

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La legge di Murphy è impietosa. Perché è inequivocabilmente vero che «se qualcosa può andar male, lo farà». Succede a Milano dove il centrodestra sta cercando di risalire la china dopo l'inaspettata sconfitta al primo turno delle comunali. Tra i motivi che avrebbero prodotto la disfatta, anche l'attacco gratuito che Letizia Moratti ha riservato al suo avversario Giuliano Pisapia durante un faccia a faccia su Sky. Il sindaco ha vestito per qualche minuto i panni della pasionaria e ha accusato il candidato del centrosinistra, senza troppi giri di parole, di essere un ladro d'auto. O meglio di un furgone utilizzato per «il sequestro e il pestaggio di un giovane». Tutto falso. E Letizia ne ha pagato le conseguenze. Il «cattivo» Giuliano è diventato presto oggetto di culto su Facebook dove si è costituito un gruppo dal titolo «È tutta colpa di Pisapia» che emula la più famosa saga dedicata a Chuck Norris. Centinaia di frasi del tipo «Pisapia ha tolto il telefono a ET» o «le rette parallele non si incontrano per colpa di Pisapia». E così via. Ma non finisce qui. Siccome il destino è «cinico e baro», ci ha messo lo zampino. Ieri mattina, infatti, Pisapia ha sventato il furto di una macchina e una tentata rapina. Tutto vero. Il candidato del centrosinistra si trovava in auto con il suo staff in una via di Milano quando ha sentito una donna urlare e chiedere aiuto. Pisapia è subito accorso e ha visto la signora che cercava di far scendere un uomo dalla propria macchina. Il ragazzo, un tossicodipendente di 36 anni, dopo averle preso la borsa stava cercando di rubarle anche l'auto. Ma «super-Giuliano» è riuscito ad impedirlo. Per dovere di cronaca va detto che il ragazzo è scappato, ma è stato subito fermato da una pattuglia di motociclisti della Polizia. In ogni caso il candidato del centrosinistra non si è lasciato sfuggire l'occasione per attaccare Moratti e la sua giunta: «Questo è avvenuto in pieno centro. Immaginate cosa si può dire a chi dice di aver lavorato per la sicurezza dei cittadini in questi cinque anni. La sicurezza viene usata come bandiera ideologica, ma la giunta Moratti non ha dato ascolto alla voce di coloro che ogni giorno operano su questo fronte». Poi una battuta: «Altroché Batman, stamattina abbiamo sventato un furto d'auto». Ogni riferimento al figlio del sindaco e alla sua «bat-caverna» è puramente voluto. Ma mentre SuperP e la «mamma di Batman» si combattono a colpi di furti d'auto veri e presunti, la temperatura della campagna elettorale milanese si alza pericolosamente. E il Pdl e Moratti denunciano l'aggressione, da parte di un «fan di Pisapia», della mamma dell'assessore comunale Alan Rizzi. La donna è stata ricoverata all'ospedale San Carlo con diversi traumi tra cui «un trauma cervicale» ed è stata visitata da diversi esponenti del centrodestra tra cui il ministro Ignazio La Russa. Pisapia, dopo aver invitato tutti a fare il possibile «perché la campagna elettorale sia serena», ha risposto: «A me risultano due aggressioni da parte di militanti del centrodestra. Uno è stato aggredito solo perché aveva la mia spilla di sostegno e l'altro perché stava volantinando». E tra supereroi e risse, le comunali di Milano somigliano sempre più ad un pessimo fumetto.

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