I magistrati di Milano che accusano il premier di concussione nell'ambito della vicenda Ruby hanno «interferito» con le prerogative della Camera e hanno leso le «attribuzioni di rango costituzionale» che le sono riconosciute.
Èquanto sostiene la Camera dei deputati nel ricorso con il quale ha sollevato il conflitto di attribuzioni davanti alla Consulta. Sulla sua ammissibilità la Corte si esprimerà il 6 luglio, ma la decisione sul merito non dovrebbe arrivare prima dell'autunno o dell'inverno. È però possibile che questa prima decisione abbia comunque dei riflessi sul processo al premier. I giudici potrebbero anche sospendere il processo per ragioni di opportunità.