Scricchiola l'intesa a sinistra
Una giovane leva del Pdl mette in crisi l’alleanza tra Pd e Udc in Sabina e innesca una spirale di tensioni e di polemiche in seno al Pd. È bastato davvero poco per far scattare il corto circuito. Il riferimento è a Davide Basilicata, ragazzo brillante, alle prime esperienze politiche, che è riuscito dopo 25 anni a piegare l’egemonia della sinistra e a far breccia nella roccaforte rossa di Fara Sabina, comune di 13.070 abitanti in provincia di Rieti. Davide contro Golia - si è detto - Un gigante della politica locale come l’ex sindaco Vincenzo Mazzeo (pezzo da novanta del Pd anche a livello regionale) crollato sotto i colpi di una «stella nascente» alla quale peraltro non venivano date molte chances di vittoria. Qui le questioni che si pongono sono due. La prima riguarda le divisioni nell’ambito del Pd. L’inattesa battuta d’arresto ha scatenato contrasti e divisioni al punto che anche in ambienti vicini alla sinistra di parla di una vera e propria resa dei conti. La seconda è relativa ai rapporti tra il Pd e l’Udc, da anni in equilibrio precario (il partito di Casini amministra con il Pd alla Provincia, mentre è all’opposizione al Comune di Rieti guidato, come noto, da una maggioranza di centrodestra). Potrebbe forse essere questa l’occasione buona per fare chiarezza e compiere finalmente scelte trasparenti e definitive in vista anche delle elezioni amministrative del prossimo anno che interesseranno il Comune del capoluogo della Sabina. Un bel problema. Sia per il Pd, sia per l’Udc. E, di riflesso, pure per il Pdl. Non solo in provincia di Rieti.