Non è momento di parlare di poltrone
Agenzia stampa delle ore 21.06 di ieri: "Con Polverini raggiunto accordo su nomine". Il testo racconta del coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso che - sollecitato dalle domande dei giornalisti - annuncia la possibilità a breve di "collocare" gli ex consiglieri regionali del Pdl che non hanno potuto sedere in consiglio alla Pisana a causa dell’esclusione della lista romana. Nel merito - diciamolo chiaramente - non c’è nulla di male: la politica è anche questo, è sistemare strategicamente uomini di partito nei posti chiave dove la parola «governare» assume un significato operativo. Nel Palazzo come negli enti collegati. E di certo la sinistra su questo fronte non ha da imparare da nessuno, e lo ha ampiamente dimostrato negli anni, anche a livello regionale. Dunque il discorso da fare non è certo quello moralistico, ma di opportunità sì. In un momento in cui è necessario tornare - sia a livello nazionale sia a livello locale - ad occuparsi dei problemi della gente, in un periodo storico dove lo scollamento con l’elettorato si fa sentire in maniera sensibile, parlare di "poltrone", anche se legittimo, appare quantomeno inopportuno. Mancano due settimane ai ballottaggi, e ci sono centri importanti da conquistare. Per il centrodestra sarà meglio spendere il proprio tempo, a tutti i livelli, a parlare di progetti per le città, di programmi per i territori, di idee per migliorare la qualità della vita della gente. Per parlare di altro c’è tempo.