I Lumbard non sfondano. A Gallarate perso il derby col Pdl

Lospoglio delle schede delle Amministrative in Lombardia rivela una sostanziale frenata della Lega Nord che a Milano con il 9,6% perde quasi il 5% rispetto alle Regionali dell'anno scorso e il 3% sulle provinciali del 2009; a Varese vede per la prima volta il «borgomastro» del Carroccio Attilio Fontana (49,3%) costretto per la prima volta al ballottaggio con la candidata del centrosinistra Luisa Oprandi (30,4%); a Gallarate (Varese) perde il nervosissimo derby ingaggiato con il Pdl rimanendo fuori dal ballottaggio che vedrà il candidato di centrodestra Massimo Bossi (33,53%) opposto quasi alla pari con il candidato di centrosinistra Edoardo Guenzani (31,19%). Una disfatta il risultato nella cittadina del varesotto, anche solo se si limita a registrare l'impegno che ci ha messo personalmente Umberto Bossi in campagna elettorale. Il Carroccio si rifà con il Pdl in tre Comuni dell'hinterland di Milano e Monza, Nerviano, Rho (che ospiterà l'expo 2015) e Desio, dove va da solo al ballottaggio, anche se in forte svantaggio, contro i candidati del centrosinistra. Lazzate (Monza) conferma al contrario la sua fama di feudo del sole della alpi con il sindaco lumbard Cesarino Monti che passa con un «bulgaro» 68,48% delle preferenze.