Renzi legge «Pierino e il lupo»
Così,ieri pomeriggio, ha preso avvio il debutto teatrale del primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi, che sul palco del Comunale di Firenze, accompagnato dall'orchestra del «Maggio», ha svolto il ruolo di voce recitante della favola musicale di Sergei Prokofiev, «Pierino e il lupo», di fronte a circa 1500 spettatori, dei quali oltre la metà bambini. A guidare sindaco e musicisti, la più giovane bacchetta italiana, il 24enne Andrea Battistoni. Attento ad intervallare con precisione gli stacchi strumentali secondo le precise disposizioni impartite dal direttore, Renzi ha raccontato la storia interpretando i vari personaggi con voci diverse e dando, tra l'altro, a quello del nonno uno spiccato accento fiorentino. Unica gaffe della sua performance, l'aver detto, durante il racconto, la parola «finestra» al posto di «foresta»: «Sono stato l'unica voce narrante di Pierino e il lupo ad aver fatto uscire il cacciatore dal balcone anziché dal bosco», ha scherzato poi il primo cittadino al termine dello spettacolo.