Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Colpite Los Angeles» Ma non ci sono dettagli

default_image

  • a
  • a
  • a

Considerazionisulla jihad e sull'organizzazione. Ipotesi di attentati e pensieri. il «diario» di Osama Bin Laden è una miniera per capire il personaggio e i suoi rapporti all'interno di Al Qaeda. Ma, almeno dalle prime pagine analizzate dagli specialisti americani, nulla di clamoroso per conoscere strategie di attentati e possibili cellule operative negli Stati Uniti e in Europa. Dagli scritti dello sceicco del terrore trapela un'ossessione per gli Stati Uniti tra l'altro non condivisa dai suoi seguaci. Cosa di cui si lamenta in alcuni passaggi. Da tempo Zawahri e il suo gruppo punta alla conquista del potere in Medio Oriente piuttosto che fare guerra agli Stati Uniti. Osama Bin Laden però non aveva cambiato idea e puntava a celebrava il decimo anniversario dell'Attacco alle Torri gemelle con un'azione altrettanto spettacolare. «Colpite Los Angeles e altre città minori, non solo New York; uccidete più americani possibili per fare pressione affinché gli Stati Uniti rinuncino a controllare il mondo arabo», si legge nei fogli scritti a mano. Indicazioni che il capo di Al Qaeda inviava alle cellule sparse nel mondo dallo Yemen a Londra. «Prendete di mira treni ed aeroplani; se possibile, colpite nei giorni significativi come il 4 luglio (la festa dell'indipendenza americana ndr) e l'11 settembre», scriveva Osama. Nei documenti, però, non ci sono indicazioni su dove si trovi Ayman al Zawahri e altri esponenti di spicco di Al Qaeda. Mau.Pic.

Dai blog