Bufera su Borghezio: "Napoli fa schifo. Buttiamola"

"Buttiamo Napoli: dobbiamo stare lontani da quello schifo di città. Mi domando se le condizioni in cui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per essere indipendentisti e separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile. Bisogna scappare da questo schifo... Noi vogliano essere liberi da questa Napoli che puzza di rifiuti e camorra. Bisognerebbe fare una pulizia radicale". L'ivettiva anti-partenopea arriva dall'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, intervenuto a KlausCondicio, format di Klaus Davi pubblicato su YouTube. E alla domanda di Klaus Davi "se Napoli non fosse gestita da napoletani?". "Andrebbe sicuramente meglio", ha replicato Borghezio. E aggiunge: "Vorrei sapere in quale altra città del mondo civile la raccolta dei rifiuti sia militarizzata; di fronte ad una situazione di evidente inciviltà, il governo è di nuovo costretto a mandare l'esercito per liberare Napoli dall'immondizia, visto che evidentemente i cittadini non lo fanno, non si assoggettano alla raccolta differenziata, non riescono a far funzionare gli inceneritori, con conseguenti rischi di contagio e di epidemie". LA POLEMICA Numerose le repliche alla provocazione del leghista. "Se potessimo buttare nei rifiuti Borghezio faremmo un regalo a Torino e all'Italia", ha detto il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, che oggi era nel capoluogo piemontese per la candidatura a sindaco di Alberto Musy. "Borghezio deve sciacquarsi la bocca prima di parlare dei napoletani", ha detto invece De Magistris dell'Idv. "Le sue parole sono inaccettabili perché sono un distillato di imbecillità politica", ha detto l'ex pm.  "Queste parole non meritano nemmeno un commento", ha detto invece l'artista napoletano Peppino Di Capri. "Ci desse lui la soluzione sui rifiuti, visto che è così bravo - ha aggiunto l'artista  - chissà che il suo fiuto non riesca a trovare un buco libero..."