Alfano a Napolitano: riconoscenti a chi difende lo Stato
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano non si è sentito chiamato in causa dalla dura reprimenda del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che oggi, commemorando al Quirinale i magistrati caduti per mano dei terroristi e dei mafiosi ha chiesto alla politica di "onorare" le toghe come "premessa" di ogni appello alle riforme. "Noi siamo consapevoli - ha commentato il Guardasigilli al termine della cerimonia - dell'importanza della magistratura e riconoscenti nei confronti di coloro i quali ieri sono caduti per salvaguardare lo Stato democratico e per onorare la Costituzione e oggi siamo riconoscenti a tutti quei magistrati che ogni giorno si battono per l'affermazione del principio di legalità con serenità di spirito e senza paratie ideologiche".