L'invasione pacifica di Roma del popolo di Wojtyla Canti e preghiere tutta la notte

Cosìsuor Marie Simon-Pierre (nella foto), la suora francese la cui guarigione dal Parkinson, giudicata inspiegabile dai medici, ha aperto la strada alla beatificazione di Wojtyla, racconta il presunto miracolo, ricevuto per intercessione del Papa polacco. «Soffrivo di Parkinson dal 2001 - dice la religiosa -. Ero ancora giovane, avevo solo 40 anni. Dopo la diagnosi, avevo molta difficoltà a guardare papa Giovanni Paolo II in televisione. Egli mi rinviava l'immagine della mia stessa malattia». «Alla sua morte - spiega la suora - - ho sentito un grande vuoto» e i segni clinici del Parkinson si sono aggravati. «Sono guarita nella notte dal 2 al 3 giugno 2005 - continua la religiosa. Nella notte mi sono alzata con un balzo. Mi accorsi allora, mentre camminavo, che il mio braccio sinistro che era come morto a causa della malattia, ricominciava a muoversi. Nel contempo provai una leggerezza in tutto il corpo, un'agilità che non provavo più da tanto tempo». Poi, durante la messa del mattino, «fui pervasa da grande pace e da grande gioia». E conclude: «È come una seconda nascita, una nuova vita».