«Aveva occhi gentili e forza d'animo»
Sonoi particolari di Karol Wojtyla rimasti impressi in maniera indelebile nella mente di Francesco Totti. Il capitano della Roma, attraverso il suo blog personale, ha voluto dedicare un messaggio speciale a Giovanni Paolo II: «Ero solo un bambino la prima volta che lo incontrai: si trattava di un'udienza riservata alle scuole. Avevo 8-9 anni ed ero accompagnato da mia madre. Il Papa stava passando quando ad un tratto si fermò e mi appoggiò una mano sulla fronte. Fu una grande emozione per me e soprattutto mi colpirono il suo sguardo e la sua energia, sembrava quasi che emanasse un'aura di tranquillità, di pace». Ma questo non è l'unico ricordo del numero 10 giallorosso: «Successivamente negli anni ho avuto altre volte l'onore di incontrarlo. E l'ho sempre trovato così, i suoi occhi gentili e una forza d'animo assolutamente unica». «Ancora oggi non posso dimenticare il giorno in cui è venuto a mancare - ha ricordato Totti - Decisi di passare per via della Conciliazione e proprio mentre mi trovavo all'altezza del portico di destra la radio comunicò la sua morte. A ripensarci ora mi sembra incredibile quella coincidenza, ma ancora di più la commozione che mi avvolse il cuore».