Flusso di devoti tutta la notte per venerare la sua bara
Ladelegazione sarà guidata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al seguito i presidenti di Senato e Camera, Schifani e Fini. e diversi ministri. Sono salite a 87 le delgazioni straniere attese alla cerimonia di domani. Il Vaticano ha tenuto a sottolineare che la lista dei presenti non è definitiva. Saranno presenti cinque famiglie reali (Belgio, Spagna, Regno Unito, Liechtenstein e Lussemburgo) e sedici capi di Stato (Messico, Italia, Polonia, Albania, Andorra, Bosnia, Camerun, Repubblica del Congo, Estonia, Honduras, Macedonia, San Marino, Slovacchia, Montenegro, Togo, Zimbabwe). Dopo la cerimonia, i capi di Stato e di governo sfileranno davanti alla bara del santo nella basilica. La festa per Wojtyla beato inizierà stasera con la Veglia al Circo Massimo. Una celebrazione della Memoria animata da tre testimoni d'eccezione, l'ex portavoce del Vaticano Navarro Valls, suor Marie Simon-Pierre, il cui miracolo ha permesso la beatificazione e il cardinal Stanislao Dziwisz, segretario di Wojtyla. Il cardinale vicario, Agostino Vallini, presenterà poi la personalità spirituale e pastorale del nuovo beato. Saranno recitati i «Misteri Luminosi» del Rosario, introdotti proprio da Papa Wojtyla. Domani in piazza San Pietro il Papa Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa che durerà circa due ore. Il calice che sarà utilizzato durante la celebrazione è quello usato da Wojtyla negli ultimi anni del suo Pontificato. All'altare sarà portato un reliquario a forma di rami d'ulivo, con un'ampolla contenente il sangue di Wojtyla. Al termine della messa, Benedetto XVI andrà a venerare le spoglie del Beato Giovanni Paolo II in Basilica. Quindi il flusso dei fedeli per la venerazione delle reliquie sarà permesso sino alle 5 del mattino del 2 maggio. Lunedì, infine, alle ore 10 la Messa di ringraziamento per la Beatificazione, presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone. Per la prima volta, la Chiesa potrà invocare l'intercessione del Beato Karol Wojtyla. Nat. Pog.