La strage continua Chiesto l'intervento delle Nazioni Unite
LaSiria è entrata nell'agenda del vertice Berlusconi-Sarkozy: entrambi d'accordo che un'eventuale intervento di forze straniere può avvenire solo su decisione delle Nazioni Unite. Dall'inizio delle proteste i morti sarebbero almeno 400. Ieri a Daraa le forze di sicurezze inviate da Assad si sono scontrate con la guarnigione dell'esercito di stanza nella città. I soldati si erano rifiutati di sparare sui manifestanti. I residenti di Daraa invocano un cessate il fuoco umanitario per poter far entrare viveri, acqua, latte in polvere per i bambini, sangue per le trasfusioni, per poter recuperare i cadaveri dalle strade. In serata anche da Banias, porto nord-occidentale e altra roccaforte delle proteste, giungono notizie di un possibile attacco contro il centro abitato da parte delle forze di sicurezza. Nel Consiglio di sicurezza dell'Onu circola da ieri una bozza di condanna alla Siria, mentre da Washington insistono sulla possibilità di applicare sanzioni contro personalità del regime.