4 maggio 2010 Scajola e la casa pagata a sua insaputa Nell'inchiesta sul G8 emergono assegni circolari per 900mila euro coperti con fondi dell'imprenditore Diego Anemone.
Successivamentespiegherà di «essere stato superficiale» e di non poter escludere che qualcuno abbia pagato «in parte» la casa a sua insaputa. La pressione, però, è molto forte e le polemiche non si placano. Così il 4 maggio 2010 Scajola rassegna le dimissioni da ministro.