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Sinistri deliri: "Il Cav è un terrorista"

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Uno scontro totale. Senza che nessuno provi ad abbassare i toni. Se Silvio Berlusconi alza sempre più l'asticella delle accuse contro i magistrati a sinistra non sono da meno. Dai parlamentari dell'Italia dei Valori che puntualmente scaricano sul premier valanghe di improperi ai quotidiani dell'opposizione. Non servono neppure le parole del presidente della Repubblica – icona alla quale la sinistra si aggrappa quando fa comodo – che ossessivamente ripete a tutti di darsi una calmata. Ieri Il Fatto Quotidiano ha aperto con un titolo assai eloquente su Berlusconi: «Il terrorista». Altrettanto corrosivo il sommario: «Lui sta con i delinquenti, noi con i magistrati che difendono la democrazia». Anche l'editoriale di Marco Travaglio ha un titolo che non esige interpretazioni: «Arrestatelo». E avanti con una serie di ragionamenti in cui Berlusconi è equiparato ai brigatisti che uccidevano i magistrati. «Al posto dei mitra – scrive – usano come armi le leggi, le tv, i giornali». E nel pentolone dei personaggi criticati finisce anche il Quirinale, attaccato per non aver detto nella sulla vicenda dei manifesti affissi a Milano «Fuori le Br dalle Procure». «Con ben altra determinazione – scrive Travaglio – avevano reagito Scalfaro e Ciampi quando in passato Berlusconi aveva vomitato analoghi deliri». Al Manifesto mettono l'accento invece sulla denuncia del Cavaliere contro i professori di sinistra che «inculcano» valori sbagliati nei ragazzi. Il titolo del quotidiano è «Cattivi Maestri». Più sotto il commento torna sul caso di Alberto Asor Rosa che pochi giorni fa aveva lanciato una provocazione chiedendo a carabinieri, polizia e Guardia di Finanza di intervenire con un vero e proprio golpe per rovesciare Berlusconi. Per attaccare il centrodestra Il Manifesto usa l'arma del sarcasmo: «Bisogna invocare le ambulanze – scrive – per il trattamento sanitario obbligatorio». Non poteva restare indietro L'Unità diretta da Concita De Gregorio che apre il giornale sempre sulla polemica sui professori di sinistra con un eloquente «Odio di classe». Eppure Berlusconi si era solo limitato a difendere la libertà per tutti di poter iscrivere i figli alla scuola privata. Se poi si passa dai quotidiani alle aule del Parlamento i più feroci in assoluto contro il Cavaliere sono senz'altro gli esponenti dell'Italia dei Valori. Il capogruppo al Senato Felice Belisario propone per Berlusconi «un trattamento sanitario obbligatorio» e chiede di «far implodere il governo con ogni mezzo». Il suo collega dell'Idv e capogruppo alla Camera Massimo Donadi non è da meno: «Berlusconi è il primo sponsor dei criminali. Il capo del governo non è riuscito a dare alcuna scossa all'economia, come aveva più volte annunciato, ma, se va avanti ne l suo progetto di sfasciare la giustizia per garantirsi l'impunità, riuscirà ad imprimere una formidabile svolta agli affari della criminalità». E nella guerra a chi fa la faccia più cattiva non è da meno il vicepresidente di Futuro e Libertà Italo Bocchino: «Berlusconi sta diventando il vero eversore di questa stagione politica». Degli inviti di Napolitano a ristabilire un clima di ragionevole dibattito non importa proprio niente a nessuno.

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