Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Continuano gli sbarchi a Lampedusa E alla frontiera c'è la fila per il permesso

default_image

  • a
  • a
  • a

Intornoalle 14.30 un barcone partito dalla Libia ha scaricato 243 nordafricani. Tra loro una decina di donne e diversi bambini. Lo sbarco è stato seguito da quello di un'altra sessantina di profughi, tra cui una donna, soccorsi dalla Guardia di finanza a una ventina di miglia dalla più grande delle isole Pelagie. Una terza imbarcazione è riuscita a raggiungere direttamente la spiaggia di Cala Madonna. I carabinieri hanno fermato 73 extracomunitari. Una cinquantina di tunisini sono approdati intorno alle 16.20 al molo Favaloro Gli stranieri sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Contrada Imbriacola. A Pantelleria un barcone ha scaricato 124 maghrebini. Lo scafista è stato tratto in arresto dalla capitaneria di porto mentre cercava di fuggire per rientrare in Tunisia. Contemporaneamente si è rimessa in moto la macchina dei trasferimenti: 240 migranti sono stati imbarcati in due aerei diretti rispettivamente a Bari e a Crotone. Nel corso della mattinata, invece, è salpata la nave San Giorgio della Marina militare con a bordo 285 immigrati. Al commissariato di Ventimiglia, intanto, gli immigrati arrivano a gruppi per presentare le richieste per il permesso di soggiorno temporaneo, il sospirato lasciapassare che dovrebbe permettere la libera circolazione in area Schengen. Per avere in mano il documento dovranno aspettare almeno fino alla settimana prossima. Nell'attesa i nordafricani restano al centro d'accoglienza da 150 posti gestito dalla Croce Rossa italiana, al completo già da venerdì. I responsabili sono preoccupati: «Se ne arrivano altri avremo delle difficoltà - dicono -. Non c'è più ricambio. Restano qui in attesa di ritirare il permesso o di fare domanda». Sono state in tutto 40 le richieste presentate alla polizia di Ventimiglia, ma c'è anche chi, impaziente, ha scelto di tentare di nuovo l'avventura di passare da clandestino oltre frontiera. In dieci ce l'hanno fatta, col treno del mattino. Ieri, infatti, non si è registrato nessun respingimento da poarte delle autorità francesi. A dire basta con la linea dura del governo Sarkozy anche un presidio di protesta in Francia, a Mentone, subito oltre confine. Invece per oggi pomeriggio il coordinamento regionale di Forza Nuova ha annunciato una manifestazione al valico di Ponte San Ludovico, per «opporsi in modo fermo e netto all'arrivo e alla permanenza dei nord africani». Le procedure per le richieste del permesso temporaneo vanno avanti anche in Toscana, dove i profughi riescono a organizzare anche quialche partita a calcetto, e a Torino, dove sono liberi di circolare circa 80 tunisini. Anche per loro sono state completate le procedure per la concessione del permesso di soggiorno temporaneo e così è stata resa disponibile circa la metà dei posti del Cie. I 700 tunisini ospitati nella struttura di accoglienza di Cagliari da alcuni giorni sono in giro per la città in attesa del permesso. Una volta ottenuto potranno, se lo vorranno, lasciare l'isola ed il centro potrà essere utilizzato per altri immigrati.

Dai blog