Ad Antigua per imitare il Cav

Ancora,Giamaica, Senegal, Mauritius e Antigua. Antigua anche nelle offerte per i viaggi di Pasqua, accanto a mete decisamente più conosciute e gettonate. E il nome ritorna ad essere pronunciato anche dal solerte agente di viaggio che quando scopre di avere davanti una persona interessata a trascorrere una settimana al mare in un luogo paradisiaco, magari con la sua dolce metà, propone «Antigua» sottolineando poi che «si tratta della vera scoperta di quest'anno». È allora che, legittimamente, ti chiedi, ma si tratta della stessa isola passata agli onori della cronaca per le note vicende personali del premier Berlusconi? Perché se quelle sono finite rapidamente in una bolla di sapone e, possiamo dire, presto dimenticate, sembra invece che di Antigua sia rimasto non soltanto il nome, ma la voglia di andarla a visitare e scoprire le sue meraviglie. E il mercato turistico pare proprio che non si sia fatto scappare l'occasione. Basta farsi un giro nelle agenzie di viaggio della Capitale per accorgersi che tre su cinque espongono l'isola caraibica e i suoi alberghi, – soprattutto due, Jolly Hotel e Cocobay – sulle vetrine con tanto di prezzi e in qualche caso di offerte decisamente accattivanti per trattarsi di una vacanza tra spiagge incontaminate e mare cristallino. Duemila euro a persona aereo e soggiorno «all inclusive». Abbordabile, trattandosi di Caraibi. Certo, le offerte ci sono praticamente soltanto su un paio di alberghi che, visto l'elevato numero di camere a disposizione, possono permettersi simili prezzi perché se si sfiorano hotel quattro o cinque stelle, allora è bene prepararsi a sborsare dai 4 ai 5 mila euro a persona per la settimana di Pasqua. La vera sorpresa, però, è che molti di questi alberghi hanno già occupate più della metà delle camere a disposizione. E c'è chi viaggia verso il «tutto esaurito». Eppure quasi ci si può scommettere che se chiedi a dieci persone dove si trova Antigua, nove ti risponderanno «non lo so».