In moto la macchina del voto
La mail è partita ieri mattina. E porta la firma di Michela Vittoria Brambilla, cioè la donna che si occupa degli eventi e della macchina organizzativa in vista delle elezioni. Dopo una serie di aggiornamenti sulle prossime iniziative dei promotori della libertà, i pretoriani di Berlusconi, arriva l'annuncio soltanto nelle ultime righe: «Sono lieta di informarti che il nostro presidente, Silvio Berlusconi, parteciperà al primo meeting nazionale dell'associazione "Pdl - Al servizio degli Italiani", che si terrà a Roma il prossimo 16 aprile alle ore 14.00, presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur (ingresso via dell'Arte)». Sarà la prima iniziativa nazionale di partito a cui partecipa Berlusconi da mesi. Non è un caso, significa che anche il Cavaliere sta riorentando l'agenda personale. Più impegni pubblici e più iniziative di partito. Insomma, sta per scendere in campagna elettorale. Il primo appuntamento sarà appunto per battezzare la sua ultima creatura, «Al servizio degli italiani». Che cos'è lo spiega la stessa Brambilla, a cui quattro anni fa vennero affidati invece i Circoli della Libertà, l'embrione del futuro partito: «L'associazione "Pdl – Al Servizio degli Italiani", che si riconosce nei valori del Popolo della Libertà - si legge nella lettera elettronica del ministro del Turismo -, nasce con l'obiettivo di rendere ancora più diretto il rapporto con il cittadino, offrendo soluzioni concrete alle esigenze reali delle famiglie, dei giovani, delle donne, dei pensionati, dei lavoratori e delle imprese». Che farà questa nuova associazione collaterale al partito del premier? «Opererà su tutto il territorio nazionale - spiega la responsabile delle iniziative movimentiste del Pdl - attraverso una rete di affiliati e offrirà gratuitamente numerosi servizi: dall'assistenza fiscale (Caf) alla consulenza dei lavoratori e dei pensionati (Patronato), dall'attività legale di mediazione e conciliazione all'assistenza dei consumatori, a convenzioni particolarmente vantaggiose per tutto ciò che riguarda i servizi finanziari ed assicurativi e molte altre opportunità». Di qui l'invito a entrare a far parte della nuova iniziativa, «radicherai maggiormente la tua presenza sul territorio e con i servizi che offrirai potrai contare su una fonte di autofinanziamento che ti permetterà di coprire i costi di apertura al pubblico di un ufficio diventando un vero e proprio punto di riferimento nella tua città». Sarà un caso ma proprio ieri è arrivato un altro annuncio (peraltro ampiamente previsto): Berlusconi correrà come capolista del Pdl alle prossime elezioni comunali di Milano per sostenere la conferma di Letizia Moratti a sindaco del comune meneghino. Si pensa che possa portare in dote qualcosa come cinquantamila voti. Dunque, tutto tarato sul voto. Proprio per questo da palazzo Grazioli l'invito a tutti è «calma, non è il momento delle polemiche». Un invito che arriva al termine dell'ennesima giornata di fibrillazioni all'interno del Pdl. Stavolta sotto accusa c'è finito il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, e in particolare la sua gestione del gruppo dopo la bagarre a Montecitorio in un passaggio così delicato come il processo breve. Critiche velate sono arrivate anche al segretario del gruppo Simone Baldelli e al vicecapogruppo vicario Massimo Corsaro. È circolata anche la voce di una sostituzione di Cicchitto, di un ricambio al vertice. Si facevano anche i nomi di Maurizio Lupi e Claudio Scajola. Tutto rientrato. Ora si pensa a portare a casa processo breve e conflitto di attribuzione. E poi si pensa alle urne.