Il Cav si compra casa sull'isola

L'aria condizionata non c'è. Ma, recita la descrizione della residenza, tre delle quattro camere hanno i ventilatori al soffitto. La cucina è «dotata di tutto quello che serve, compresa la lavastoviglie». E al pianterreno, all'esterno, c'è persino un «nuovo bagno aggiuntivo». Chissà che non sia stata proprio questa ultima annotazione a convincere il premier Silvio Berlusconi a comprare villa «Le Due Palme» (il nome deriva dalle due piante presenti in giardino ndr). Otto posti letto in 330 metri quadri su due piani affacciati sulla baia di Cala Francese a Lampedusa. A soli 10 metri dal mare. Un acquisto online. Come quelli che i «comuni mortali» effettuano su eBay o Amazon. Almeno così racconta il Cavaliere che, appena sbarcato sull'isola, annuncia: «Sono andato su internet e ho comprato una casa a Cala Francese, si chiama Le Due Palme. Anch'io diventerò lampedusano». Entusiasmo generale. In realtà, contattando la Vulcano Consult, l'agenzia che da anni affittava la residenza (prezzi tra i 2.100 e i 3.500 euro a settimana), si viene a sapere che il premier avrebbe parlato direttamente con i proprietari che, dicono, risiedono nella Capitale. «Il prezzo si aggira sotto i due milioni di euro (si parla di un milione e mezzo ndr) - spiega il titolare Alfredo Gennaro D'Agata -. Era proprio quello che chiedevamo. Altri erano interessati, è molto bella, si tratta dell'unica villa dell'isola sulla spiaggia». Insomma alla fine si sarebbe trattato di una «normale» trattativa privata chiusa tra martedì e mercoledì. Ma i dettagli sono irrilevanti. Dopo il «presidente operaio» e quello «spazzino», l'epica berlusconiana arricchisce con la storia del «presidente internauta» che si sveglia, accende il computer e, navigando qua e là, si compra una villa con giardino a Lampedusa. Lui, approfittando del viaggio sull'isola, ieri ha visitato la sua nuova residenza. «Emozionati» i vicini di casa Rosina Licciardi e Giacomo Giardina che però non ricordano il nome del proprietario anche se assicurano si tratti di un «aristocratico» di Palermo. «Acquistò la villa più di 50 anni fa a un milione e mezzo di vecchie lire - racconta Rosina all'Adnkronos -. È stata ristrutturata da poco tempo, ma ci sono molti altri lavori da fare». «Non ne sapevamo nulla - prosegue - mi sono accorta solo la scorsa notte che c'era qualcosa di strano perché ho sentito dei rumori. Ho svegliato mio marito dicendogli che c'erano degli estranei. Ho pensato fossero i tunisini. Giacomo si è alzato ed è andato a vedere. A quel punto ci siamo accorti che erano il giardiniere e sua moglie che stavano pulendo la villetta». Berlusconi intanto ci scherza sopra: «Ho deciso di comprarla per far dire che adesso c'è un conflitto d'interesse. In questo modo ho garantito agli abitanti la mia presenza e la possibilità che loro riversino su questa casa lo scontento: potranno anche imbrattarla». In ogni caso, assicura, la proprietà, non subirà stravolgimenti: «Farò tutt'intorno dei sentieri di ciotoli secondo lo stile di Positano, resterà semplice e mediterranea». E così, d'ora in poi, oltre che nelle numerose ville sparse tra Sardegna, Antigua e i laghi lombardi (solo per citarne alcune), sarà possibile avvistare il Cavaliere anche a Lampedusa. Seduto in fondo al giardino, al limite della spiaggia, nel gazebo dove «si può tranquillamente mangiare sia di giorno che di sera. È dotato di luce elettrica».