I ribelli lo vogliono processare
Isolatodall'Occidente, non dal mondo intero. Insomma, per Muammar Gheddafi, è scattato il toto-esilio e ieri sono stati in molti alla Conferenza di Londra - come Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e Italia - ad auspicare un'uscita di scena del colonnello in qualche modo concordata, anche se l'ipotesi piace poco al Raìs e ancor meno al Consiglio Nazionale di Transizione libico. Gheddafi ha ancora tanti «amici» nel mondo: in Africa ma anche in Sud e Centro America sono diversi i leader solidali con la battaglia del Colonnello criticando duramente l'intervento militare in Libia. A migliaia di chilometri a Sud, lo Zimbabwe del controverso presidente Robert Mugabe sarebbe già pronto ad accogliere il rais.